LA CARTA DEL BAR: STRUMENTO DI VENDITA

LA CARTA DEL BAR: STRUMENTO DI VENDITA

La carta del bar è la lista dei prodotti che possono essere ordinati in un locale e rappresenta il suo biglietto da visita. Deve quindi rispecchiare la categoria e lo stile del locale e mettere in risalto l’offerta dei cibi e delle bevande.
La carta offre alcuni vantaggi evidenti al cliente, perché gli permette:
  • di farsi un’idea delle proposte e di scegliere con tranquillità pietanze o bevande di suo gradimento; questo senza togliere la possibilità di avere, a richiesta, un consiglio dal personale;
  • di conoscere il prezzo di ogni prodotto;
  • di conoscere gli ingredienti che compongono le specialità miscelate.
Ma ci sono vantaggi anche per l’esercente:
  • sulla carta è possibile elencare una gamma più ampia di specialità, difficilmente proponibili con una elencazione verbale;
  • se il cliente si orienta facilmente tra le offerte, il servizio sarà più veloce.
Perché sia efficace la carta deve essere corretta, razionale e ben leggibile, in particolare se il locale è poco illuminato. Inoltre dovrà essere aggiornata regolarmente e presentarsi pulita e senza errori.
L’ideazione e la stesura della carta si basano su alcune regole che vedremo nelle prossime pagine.

L’aspetto

La carta del bar ha una struttura più libera di quella di un menu, ma deve allinearsi alla tipologia di locale (storico o di tendenza) e al genere di clientela che lo frequenta: può essere rilegata a librooppure organizzata in un raccoglitore (che permette di aggiornare o modificare le singole pagine), o ancora esposta su un pieghevole. Anche le dimensioni sono varie e possono seguire le tendenze del momento o attenersi a modelli classici. In copertina o nella prima pagina generalmente compare il nome e/o il logo del locale, nell’ultima la denominazione completa del bar, compreso indirizzo, l’eventuale sito web e i collegamenti con i social, e possibilmente il nome del sommelier che ha stilato la carta dei vini.

Locale storico

Se il locale è storico, la copertina deve essere ”importante” e richiamare in qualche modo lo stile del locale anche nella scelta dei colori e dei materiali (carta pregiata o cartoncino, pelle).
La carta delle pagine interne può essere bianca, avorio,  anticata carta pergamena. La grafia deve essere classica con carattere graziato o che ricorda la scrittura a mano. Sulla prima pagina si descriverà la storia del locale o del palazzo nel quale esso si trova, con aneddoti storici o su personaggi che lo hanno frequentato, ed eventualmente arricchendo il testo con immagini.

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Locale di tendenza

Se il locale è moderno o di tendenza, la carta del bar ne segue lo stile: formati e carta particolari e originali, grafica ricercata e accattivante (con una certa predilezione per il colore nero), immagini a colori per catturare l’attenzione del cliente. Il risultato può essere uno sgargiante libretto in carta lucida oppure una lista formale con caratteri moderni.
Nei locali di tendenza tecnologici la lista è consultabile su un tablet dal quale, in alcuni casi, il cliente può addirittura effettuare l’ordinazione.

Struttura e contenuto

Una carta del bar completa deve elencare le seguenti categorie di prodotti: caffetteria, inclusi tè e infusi; panini, toast, piadine ed eventuali piatti caldi e freddi; prodotti di pasticceria, dolci e gelati; birre; vini; vini liquorosi e Vermouth; distillati e liquori; cocktail.
La sequenza nell’esposizione dei prodotti dipende dalla tipologia del locale e della clientela: in un locale di Trieste, dove la consuetudine del caffè è ben radicata, la carta della caffetteria sarà molto più approfondita e descrittiva di quella di un locale frequentato prevalentemente per l’aperitivo “cenato”; in un caffè storico avranno rilievo gli aperitivi e i miscelati classici, mentre in un locale di tendenza si darà più spazio alle ultime creazioni del bartender. In ogni caso, le categorie devono essere ben separate e individuabili facilmente grazie a un titolo e/o a un cambio di pagina.
I prezzi si trovano normalmente incolonnati sul lato destro del foglio: devono essere chiari, ma non ingombranti, e allineati in corrispondenza di ogni singola voce. Se necessario, si distingueranno per le consumazioni al banco o al tavolo. Per i locali di livello elevato si prevederà una carta senza prezzi da consegnare alle signore accompagnate oppure agli invitati di un ospite.

Protagonisti in Sala
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Corso di sala e vendita per il secondo biennio e il quinto anno