IL VINO NELL’ALIMENTAZIONE

IL VINO NELL’ALIMENTAZIONE

Il calcolo calorico del vino

Come tutte le bevande (acqua esclusa), il vino contiene princìpi nutritivi che possono sviluppare energia, primi fra tutti l’alcol e gli zuccheri residui. Vediamo come si calcola quanta energia contiene una bottiglia di vino con una gradazione alcolica di 12° e un residuo zuccherino di 1,4 g/l.

PARTE 1: quantificazione del grado alcolico e del residuo zuccherino. La gradazione alcolica è sempre riportata sull’etichetta, mentre per la quantità di zuccheri residui bisogna guardare sull’etichetta, controllare su internet o contattare i produttori: per legge (DPR n. 42 del 16/03/1992) essi devono definirla con analisi di laboratorio specifiche, e ve la potranno comunicare.
PARTE 2: calcolo dei grammi di alcol presenti in 100 ml. Si esegue a partire dalla gradazione alcolica (che è espressa in % vol.) ricordando che la densità dell’alcol è 0,79 g/cm3: moltiplicando questo valore per il volume, avremo il numero di grammi di alcol presenti nella bottiglia. Per esempio, nella nostra bottiglia con grado alcolico di 12% vol., i grammi di alcol si calcolano così:
12 (% alcol) x 0,79 (densità alcol etilico) =
= 9,48 g (per 100 ml di vino).
PARTE 3: calcolo dei grammi di alcol contenuti nella bottiglia. Di solito le bottiglie di vino sono da 750 ml, ma la quantità è sempre scritta sull’etichetta. Per sapere quanti grammi di alcol essa contiene, si dovrà risolvere una semplice equazione. Nel nostro caso, con una bottiglia da 750 ml, sarà:
9,48 (g/100 ml) : 100 (ml) = x (grammi) : 750 (ml)
che si risolve così:
x = 9,48 x 750 : 100 = 71,7 g.
PARTE 4: calcolo delle kilocalorie (kcal) derivate dall’alcol. Sapendo che ogni grammo di alcol sviluppa 7 kcal, basta moltiplicare il totale di grammi di alcol per 7. Nell’esempio, quindi, sarà:
71,7 (g) x 7 (kcal) = 497,7 kcal
(arrotondate a 498).
PARTE 5: calcolo delle kilocalorie (kcal) derivate dagli zuccheri residui. Sapendo che ogni grammo di zucchero sviluppa 4 kcal, basta moltiplicare il valore del residuo di zuccheri (trovato sull’etichetta, in internet o ottenuto dal produttore) per 4. Nel nostro esempio, supponendo che il residuo sia di 1,4 g/l, il calcolo è:
1,4 (g/l) x 4 = 5,6 kcal/l.
La bottiglia, però, contiene solo 750 ml di vino, quindi si dovrà risolvere l’equazione:
5,6 (kcal/1000 ml) : 1000 (ml) = x (kcal) : 750 (ml)
facendo così:
x = 5,6 x 750 : 100 = 42 kcal.
PARTE 6: calcolo dello sviluppo energetico totale.
Si ottiene sommando le kcal sviluppate dall’alcol (parte 4) con quelle sviluppate dagli zuccheri (parte 5). Nell’esempio, le kcal sviluppate da tutto il vino della bottiglia sono:
498 kcal (alcol) + 42 kcal (zuccheri) =
= 540 kcal.
PARTE 7: trasformazione in kilojoule. Sebbene la kilocaloria sia ancora usata in ambito alimentare, l’unità di misura dell’energia nel Sistema Internazionale è il kilojoule (kJ): una direttiva del Consiglio CE (27.7.76) addirittura vieta l’uso della caloria già dal 31.12.1977. Per questo, le etichette mostrano sempre il contenuto energetico degli alimenti anche in kilojoule. Poiché 1 kcal = 4,184 kJ, il passaggio da kilocalorie a kilojoule si ottiene con una moltiplicazione. Nel nostro esempio, i kilojoule sviluppati da tutto il vino contenuto nella bottiglia sono:
540 x 4,184 =
2259,36 kJ.

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