Sicilia
In questa che è la più grande isola del Mediterraneo, il clima è ideale per la viticoltura: oltre alla Sicilia, il territorio siciliano comprende anche l’isola di Pantelleria e l’arcipelago delle Eolie, dove la produzione del vino era già praticata ai tempi di Fenici e Cretesi. Grazie ai coloni Greci si arricchì di nuovi vitigni e di metodi di coltivazione innovativi: già in epoca romana i vini siciliani erano conosciuti in tutta Europa.
In anni più recenti, per molto tempo la produzione di questa regione è rimasta limitata ai vini da taglio, ma negli ultimi anni sono stati raggiunti risultati molto importanti e i vini siciliani si sono imposti sui mercati nazionali e internazionali.
Coltivati soprattutto ad alberello, a spalliera e a tendone, i vitigni più diffusi a bacca bianca sono il Carricante, il Catarratto, il Grecanico, il Grillo, l’Inzolia, la Malvasia delle Lipari, il Trebbiano Toscano e lo Zibibbo, mentre quelli a bacca rossa sono il Calbarese, il Frappato, il Nerello Cappuccio, il Nero d’Avola, il Nocera e il Perricone.