Abruzzo
Il territorio è montuoso al 65%: le rocce per gran parte calcaree, formano i massicci più elevati dell’intera catena appenninica. La parte restante è costituita da colline, che formano una fascia ininterrotta fra i monti a occidente e la costa a oriente. Ricco d’acqua, questo territorio è interamente modellato dallo sfruttamento agricolo destinato alla produzione di olio di oliva e vino: queste colture erano già presenti intorno al 7°- 6° sec. a.C.; i Sanniti avrebbero imparato le tecniche dai Greci.
La produzione di vino regionale si fonda quasi totalmente sulla coltivazione a tendone, ma anche a cordone speronato o a spalliera, di due vitigni: il Montepulciano, a bacca rossa, e il Trebbiano, a bacca bianca. A questi si sono affiancati alcuni vitigni autoctoni “riscoperti”, come il Cococciola, la Passerina e il Pecorino.