LE REGIONI DEL VINO

LE REGIONI DEL VINO

L’Italia è uno dei più importanti Paesi produttori di vino al mondo: non c’è regione che non produca vini d’eccellenza e ovunque il vino ha un’importanza rilevante nell’economia locale. Le molteplici diversità nella produzione vinicola che contraddistinguono le regioni italiane le rendono uniche al mondo: rossi, bianchi, rosé, spumanti fra i più rinomati e popolari sono prodotti tradizionali ed eleganti che conquistano sempre più larghe fette di mercato globale.

Valle d’Aosta

La Valle d’Aosta è la più piccola regione italiana e la meno popolata: interamente montuosa (si trovano qui le 4 vette più alte d’Europa), comprende territori nel cuore delle Alpi del bacino della Dora Baltea, affluente maggiore del Po. Regione Autonoma dal 1947, non è divisa in province ma in 74 comuni organizzati in 8 comunità montane.
Aosta, il Comune più popolato, è capoluogo di regione.
La produzione vitivinicola è considerevolmente ricca e diversificata, anche se non troviamo alcuna DOCG o IGT. C’è una sola DOC: la Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste DOC, suddivisa in 7 sottozone (Arnad-Montjovet, Blanc de Morgex et de La Salle, Chambave Moscato/Muscat, Donnas, Enfer d’Arvier, Nus, Torrette) molto diversificate sotto il profilo ▶ pedoclimatico.
I vigneti predominanti a pergola o alberello, disposti a terrazze molto ripide come avviene solamente in poche altre zone d’Italia, escludono qualsiasi automatizzazione dei processi di potatura e vendemmia. Quasi tutti i vitigni coltivati in questa regione sono autoctoni, caratterizzati da un’elevata vitalità ad alta quota dove altre varietà non sarebbero produttive o in grado di sopravvivere.
In Alta Valle, tra i vitigni a bacca bianca c’è il Prié Blanc, mentre tra quelli a bacca rossa troviamo prodotti originari della Francia come il Petit Rouge, il Mayolet, il Vuillermin e il Fumin;
a quote minori, verso il Piemonte (Bassa Valle), dove il clima è più favorevole, per i vini bianchi si coltiva il Moscato Bianco che, attualmente, è molto diffuso in altre parti dell’Italia; per i rossi il Nebbiolo (qui chiamato Picotendro), il Neyret, la Premetta e la Freisa.
I vini che si producono nelle sottozone hanno denominazioni diverse pur appartenendo alla stessa DOC.

DOCG: 0

DOC: 1
Valle d’Aosta / Vallée d’Aoste

Sottozone: 7
Arnad-Montjovet, Blanc de Morgex et de La Salle, Chambave, Donnas, Enfer d’Arvier, Nus, Torrette.

IGT: 0

Protagonisti in Sala
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