Shaker
Può essere di due tipi.
Continentale: è lo strumento base, quello che si inizia a usare quando ci si avvicina per la prima volta al mondo del bere miscelato. È composto da 3 parti: il bicchiere di acciaio, il tappo-filtro e il tappo vero e proprio. Si chiude e si apre appoggiando o sollevando i due tappi in successione.
Boston shaker o americano: è uno shaker “d’effetto”, perché la parte in vetro permette di vedere gli ingredienti al suo interno mentre si mescolano. È composto da 2 parti: il bicchiere di vetro o mixing glass e il bicchiere d’acciaio.
Si usa versando gli ingredienti nella parte di vetro secondo l’ordine previsto; poi si chiude con la parte d’acciaio riempita in precedenza con il ghiaccio. Si impugnano le due parti con le mani e si agitano, girandosi su un lato. Infine si appoggia lo shaker sul bicchiere d’acciaio e, tenendolo con una mano, gli si dà un colpetto di lato con l’altra per aprirlo.