I principali liquori amari

I principali liquori amari

Gli amari sono sempre stati molto apprezzati in Italia: il nostro Paese è quello che, a livello mondiale, produce la più grande varietà di questo tipo di bevanda. Quasi tutte le aziende produttrici custodiscono gelosamente, avvolte nel segreto, le ricette dei propri amari, che in alcuni casi sono vecchie di centinaia di anni. Qui troverai solo alcuni dei principali amari in commercio, con le loro caratteristiche fondamentali.

1. Amaro 18 Isolabella

Ricavato dall’infusione di 18 tipi di erbe, questo amaro italiano può essere consumato anche come dissetante se servito con aggiunta di seltz e una fettina di limone.

2. Amaro Abruzzese

La ricetta originale proviene dalla cittadina di Villa Santa Maria in Abruzzo, la “patria dei cuochi“; prevede la miscela in alcol di 10 tipi di erbe e radici, rigorosamente raccolte nei boschi della regione.

3. Angostura

Liquore fortemente aromatico, si ricava dalla corteccia di alcune piante originarie del Venezuela e del Brasile con l’aggiunta di chiodi di garofano, cardamomo, genziana, china e un estratto di arance amare. Il nome deriva da quello di una città venezuelana, ribattezzata Ciudad Bolívar, dove il dottor Siegert, inventore della ricetta, curava i marinai, quegli stessi che fecero conoscere questo amaro in tutto il mondo. Viene usato a gocce in cocktail e condimenti.

4. Aperol

Si ottiene con infusi di erbe aromatiche miscelate a genziana, china e rabarbaro. È uno degli ingredienti dello Spritz.

5. Averna

La leggenda vuole che i detentori della ricetta di questo amaro, prodotto con erbe, piante, radici e spezie, fossero i frati cappuccini di Caltanissetta.
A metà del XIX secolo, ne avrebbero fatto dono, per riconoscenza, a Salvatore Averna, un benefattore, che iniziò a produrlo con il nome di famiglia.

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6. Bitter

Questo nome identifica diversi prodotti. Tutti sono a base di erbe, radici, bacche e cortecce.
Fortemente alcolici, possono avere diversi gusti su un sottofondo amaro; si usano a gocce nella preparazione di cocktail.

7. Borsci – Elisir San Marzano

Non si conoscono gli ingredienti di questo amaro, creato nel 1840 da Giuseppe Borsci che perfezionò una ricetta ereditata dai suoi avi.

8. Branca Menta

La sua formula segreta prevede erbe provenienti dai cinque continenti e olio essenziale di menta.

9. Braulio

Prodotto nel 1826 a Bormio, in Valtellina, da Francesco Peloni, farmacista e appassionato di botanica, è a base di frutti, radici e piante officinali che crescono ai piedi del monte da cui prende il nome. Viene invecchiato per 2 anni in botti di rovere prima di essere commecializzato.

10. Campari

Il colore rosso rubino rende immediatamente riconoscibile questo notissimo bitter dall’aroma intenso, ottenuto dall’infusione di erbe, piante aromatiche e frutta. È un’alternativa all’Aperol nella preparazione dello Spritz.

11. China

Liquore ricavato dalla corteccia della china (Cinchona calisaya), albero tipico delle Ande. Può essere servito caldo con una scorza di limone.

12. Chrysos – Amaro di Elicriso

Prodotto dal sardo Silvio Carta, noto soprattutto per un mirto bio, questo amaro è a base di elicriso (Helichrysum italicum), pianta molto diffusa in Sardegna, nota per le sue qualità antistaminiche e antinfiammatorie.

13. Cynar

È un liquore italiano a base di un infuso di foglie di carciofo, con rabarbaro e genziana.

14. Diesus

Chiamato anche “l’amaro del frate” per la forma della bottiglia che ricorda la silhouette di un frate cappuccino, ha origini piemontesi; è un vino aromatizzato con molte erbe tra cui genziana, china, camomilla, ginepro, timo, zenzero e cannella.

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15. Don Bairo

Nato circa 450 anni fa nel convento di Bairo Canavese, vicino a Torino, è un vino aromatizzato con diverse erbe e piante: aloe, angelica, carciofo, issopo, sambuco e molte altre.

16. Fernet-Branca

Fu creato nel 1845 da Bernardino Branca, che ne avviò la produzione industriale secondo una ricetta segretissima. Tra gli ingredienti, però, ci sono certamente l’arancio amaro, la camomilla, la cannella, il giaggiolo, la genziana, la mirra, il tiglio e lo zafferano.

17. Giuliani – Amaro Medicinale

Generalmente venduto in farmacia, questo prodotto dalle collaudate virtù digestive è formato tra le altre cose da rabarbaro, genziana e cascara (un arbusto americano la cui corteccia è nota per le sue proprietà lassative).

18. Jägermeister

Questo amaro tedesco, il cui nome significa “maestro cacciatore”, viene prodotto a partire dal 1934: si usano 56 erbe, secondo una ricetta sconosciuta.

19. Latte di suocera Zanin

A base di un centinaio di erbe, ha una gradazione alcolica di 75°. Quando lo si assume procura un certo bruciore che, secondo lo stereotipo, dovrebbe ricordare l’“insopportabile” suocera (da qui il bizzarro nome).

20. Lucano

Un amaro molto popolare a base di assenzio, angelica, genziana, ginepro, ruta, salvia, sambuco e timo.

21. Montenegro

A base di una selezione di erbe aromatiche, questa ricetta è stata sviluppata nel 1885 dall’erborista bolognese Stanislao Cobianchi, che dedicò la bevanda alla principessa Elena di Montenegro, futura moglie di Emanuele III di Savoia e regina d’Italia. In una delle sue lettere, Gabriele d’Annunzio scrisse di questo amaro che era «liquore delle virtudi». Negli anni, la bottiglia ha mantenuto la particolare forma originale.

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22. Petrus

Usando rare piante da tutto il mondo, il liquorista olandese Petrus Boonekamp produsse per la prima volta nel 1777 questo liquore, molto amaro. Ne esiste una versione alla menta.

23. Pratum

Prodotto dall’azienda Bonaventura Maschio, questo amaro è a base di 7 erbe (achillea, caglio zolfino, cardo, centaurea minore, mentuccia selvatica, piantaggine e timo serpillo) provenienti dai prati stabili del Friuli, oasi protette nelle quali la mano dell’uomo non interviene se non per salvaguardare l’ambiente naturale.

24. Rabarbaro

Viene prodotto con radici di rabarbaro messe in infusione insieme a semi di cardamomo, arancia amara e corteccia di china.

25. Radis

È ottenuto dalla distillazione di fiori, radici, erbe e spezie.

26. Ramazzotti

Nato nell’Ottocento per mano dell’erborista milanese Ausano Ramazzotti, oggi è esportato in circa 30 Paesi nel mondo. Tra gli ingredienti troviamo china, rabarbaro, cannella, genziana, origano e arancia.

27. San Simone

È prodotto con piante ed erbe note per le loro proprietà toniche. Di origine farmaceutica, deriva il nome da quello di una confraternita di monaci di Torino del XVI secolo. È noto anche come “l’amaro di Torino”.

28. Suze

È un amaro francese a base di genziana maggiore.

29. Unicum

Inventato nel 1790 da Jòzsef Zwack, questo amaro ungherese è a base di oltre 40 piante: forse è il più amaro tra gli amari. Invecchia in barili di quercia.

30. Vecchio Amaro del Capo

È un tipico prodotto calabrese a base di anice, scorze d’agrumi e, soprattutto, radici di liquirizia di Calabria.

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