La cristalleria

La cristalleria

Sono classificati così tutti gli oggetti del servizio di ristorante fatti di vetro o cristallo: i principali sono i bicchieri, le coppe e le caraffe. La differenza fra vetro e cristallo sta nel fatto che, per produrre il cristallo, si aggiunge un minimo del 24% in peso di piombo all’impasto del vetro: ciò rende il prodotto finale più lucente e resistente. Gli oggetti di vetro possono essere fatti di:

  • vetro di soda o vetro comune: è trasparente, con riflessi verdognoli;
  • vetro da lavorazione: è simile al vetro comune, ha una quantità di ossido di ferro maggiore e per questo e più resistente;
  • vetro fine o mezzo cristallo: è duro, discretamente sonoro e incolore;
  • vetro Pirex: per l’aggiunta di ossidi di boro, è un vetro speciale che resiste bene a notevoli sbalzi di temperatura. Per questo motivo è usato soprattutto per produrre pirofile e recipienti da forno a microonde.
Gli oggetti di cristallo possono essere di:
  • cristallo di Boemia: è trasparente, non molto duro e brillante, è adatto ai servizi da tavola elegante;
  • cristallo inglese: è pesante, incolore, molto resistente, rifrange molto la luce con bellissime sfumature di colore; è adatto a servizi di lusso.

Il bicchiere

the glass   la copa   le verre   das Glas

I bicchieri possono essere di due tipi:

  • a calice, cioè sorretti da uno stelo e con un piede;
  • gotti, cioè senza gambo e a bocca larga.
A seconda della loro forma e della loro dimensione vengono impiegati, ciascuno, per un tipo di bevanda (pp. 168-169): acqua, bibite o succhi, vino, birra, liquori e distillati. In linea generale, i bicchieri a calice sono usati per il vino, i gotti per l’acqua e le bevande analcoliche.
Vediamo alcune informazioni tecniche essenziali sui principali tipi di bicchieri.

Bicchiere da acqua
Ha una capacità di 25 cl (8,5 oz) e dev’essere riempito circa a metà, per evitare che l’acqua diventi calda.

Bicchiere da vino rosso
Ha una capacità di 19 cl (6,5 oz) e dev’essere riempito fino a metà; questo tipo di bicchiere va bene per la maggior parte di vini rossi eccetto che per quelli invecchiati (p. 161).

Bicchiere da vino bianco
Ha una capienza di 17 cl (5,7 oz) e può essere riempito per 2/3. È adatto alla maggior parte dei vini bianchi, eccetto alcuni.

Coppa da moscato o Pompadour
Ha una capacità di 20,5 cl (7 oz) ed è il bicchiere adatto agli spumanti dolci, in particolare ai moscati piemontesi. Il nome Pompadour risale al periodo napoleonico, quando lo champagne veniva ancora versato in una coppa simile e non nell’odierna flûte.

Flûte
Questo bicchiere dalla forma molto allungata ha una capacità di 18 cl (6 oz) e viene riempito per 3/4. È adatto agli spumanti secchi.

Bicchiere da liquore
Usato a fine pasto, può contenere 7cl (2 ¼ oz); è adatto a liquori e distillati. Talvolta viene usato anche per i vini liquorosi, al posto della classica copita.

Coppa Martini
Ha una capienza di 17 cl (5,7 oz) ed è il tipico bicchiere da cocktail, particolarmente adatto per gli aperitivi preparati al bar.

Bicchiere da birra
Ha una capacità di 38,5 cl (13 oz) e, usato in tavola per il servizio della birra, sostituisce il classico boccale.

Altri oggetti della cristalleria

Oltre ai bicchieri, in una sala ristorante si possono trovare altri oggetti che vengono usati quotidianamente sia per servire le bevande, sia per contenere il cibo o per abbellire l’ambiente.
Vediamo i principali.

Coppa per il servizio del cocktail di gamberetti

the shrimp-cocktail bowl   la copa para cóctel de gambas
la coupe pour le cocktail de crevettes   der Becher für Garnelen-Cocktail

Coppa per la macedonia

the fruit salad bowl   la taza para la ensalada de frutas
la coupe pour salade de fruit   die Becher für Fruchtsalat


Serve anche per servire il gelato.

Decanter

Serve per il servizio dei vini invecchiati.

Posacenere

the ashtray   el cenicero   le cendrier   der Aschenbecher

Caraffa

the carafe   la jarra   la carafe   die Karaffe


Serve di solito per servire acqua e succhi di frutta.

Candeliere

the candlestick   el candelabro   le chandelier   der Leuchter

Misura

the size   el tamaño   la taille   die Größe


Serve per il servizio del vino sfuso.

Vaso per fiori

the flower vase   el florero   le vase à fleurs   die Blumenvase

Lavaggio e manutenzione della cristalleria

Generalmente la cristalleria viene lavata in una macchina lavabicchieri, che ne garantisce la pulizia e la lucentezza. Il miglior modo di agire è il seguente:

  • là dove non fosse già predisposto un meccanismo automatico di erogazione, si introduce nella lavabicchieri il detersivo, liquido o solido secondo i consigli tecnici ricevuti;
  • i bicchieri si collocano capovolti, negli appositi cestelli, evitando di sovrapporli anche parzialmente;
  • si aziona l’interruttore e si attende che la macchina entri in funzione ed effettui il lavaggio: prenderà dai 2 ai 6 minuti, e sarà seguito per circa 15 secondi da una fase di risciacquo con acqua pulita a una temperatura di 85-90 °C;
  • si estrae il cestello e, inclinandolo, lo si scuote leggermente in modo da far cadere le gocce residue;
  • si procede all’asciugatura dei bicchieri con un torcione in cotone ritorto che non lascia residui;
  • si appoggiano i bicchieri su un vassoio e si ripongono su un tavolo o negli armadi appositi.
Al termine della giornata, il macchinario va ripulito con acqua fresca e lasciato aperto, per evitare che vi si formi la muffa.

Il nuovo sarò Maître, sarò Barman
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