Le bevande da preparare

A parte le spremute e i centrifugati, per preparare i quali c'è bisogno solo di un macchinario che estrae i succhi, alcune bevande definite “lunghe” esigono, da chi le prepara, una maggior capacità di abbinare sapori e consistenze. Sempre a base di frutta, sono frullati e frappè: vediamo le loro caratteristiche principali.

I frullati e i frappè

Sono bevande a base di vari ingredienti – di solito uno o più tipi di frutta e verdura – che vengono preparati in un frullatore (o blender) con l’aggiunta o no di latte, yogurt o acqua e, con l’acqua, poco succo di limone come antiossidante; possono essere zuccherati e aromatizzati con cacao, vaniglia, liquori o distillati, o sciroppi di frutta per correggere il colore. Il latte, di solito, è preferibile per la frutta poco acquosa come albicocche, banane, frutti di bosco, mele, pere, pesche; l’acqua è più indicata per la frutta esotica come l’ananas, per anguria e melone e per gli agrumi.
Se nella preparazione si usa anche ghiaccio tritato, o latte congelato, o gelato, si parla di frappè o milk shake: al posto della frutta, si può usare in questo caso il cacao, il caffè, sciroppi come quello alla menta o all’amarena, estratti in polvere, o liquori o distillati (come per esempio il rhum in un frappè al cioccolato).
Frullati e frappè si servono immediatamente dopo averli preparati, in bicchieri tumbler alti per evitare che la schiuma possa scendere, con 2 cannucce e, in alcuni casi, aggiungendo la panna montata.