Come si serve la birra

COME SI SERVE LA BIRRA

Che cosa bisogna sapere per poter servire una birra nel modo corretto?

Servire un bicchiere di birra non è come offrire un assaggio di vini o servire un cappuccino: anche per questa bevanda, è necessario conoscere l’attrezzatura specifica da usare, e sapere come va usata. Vediamo quali sono gli elementi essenziali per un servizio professionale.

Il bicchiere

Oltre a conoscere bene i diversi bicchieri da usare con diversi tipi di birra, bisogna conoscere il modo di spillarla alla spina, e soprattutto saper bene qual è la temperatura migliore a cui va servita. Vediamo questi 3 elementi fondamentali approfondendo i dettagli.
Il bicchiere deve essere sempre ben pulito: se ha tracce di grasso o di detersivo, la schiuma sparirà rapidamente; se il brillantante non è stato ben risciacquato, il suo persistente odore sul bicchiere rovinerà il gusto e l’aroma della birra. Inoltre, il bicchiere non deve essere caldo né bagnato per non “mortificare” una birra. E non pensate neanche lontanamente di bere una birra dalla bottiglia: il collo stretto blocca gli aromi e non permette all’anidride carbonica in eccesso di liberarsi, rendendone preponderante il gusto.
Il bicchiere, dunque, è indispensabile, e la sua forma è molto importante, perché quella giusta può esaltare le caratteristiche della bevanda. In effetti, ogni tipo di birra va servita in uno specifico bicchiere: spesso c’è un lungo studio dietro la forma di un bicchiere destinato a esaltare certe sue caratteristiche. È meglio, quindi, servire la birra nel bicchiere prescelto dalla casa produttrice, che porta lo stesso marchio, oppure un bicchiere “non griffato” che però abbia le stesse caratteristiche o quasi. Vediamo i principali tipi di bicchiere e per quali tipi di birra sono più indicati.

Altglass

Sottile e cilindrico non esalta né mortifica la schiuma; dà un senso di freschezza. Indicato per birre Alt e Kolsch (di Colonia).

Coppa

Di forma più o meno semisferica, fa abbassare progressivamente la schiuma ed esalta il profumo. È indicato per birre aromatiche e corpose.

Ballon

Calice con imboccatura a chiudere che esalta la schiuma ed è particolarmente adatto per le birre “da meditazione”, robuste e di corpo.

Flûte

È indicato per birre secche, con schiuma abbondante, da servire fresche come le Pils.

Boccale

Tipico tedesco, è in vetro spesso che mantiene fresco il contenuto. Indicato per birre tipo Lager, Münchener o Pils.

Pinta

Deve il nome all’antica unità di capacità inglese (pari a 0,568 litri); con una svasatura subito sotto l’orlo, ha origine dal bicchiere biconico; è adatto alle Ale inglesi, in particolar modo alle Stout.

Calice a chiudere

La forma particolare è indicata per le birre che fanno una schiuma alta che non deve traboccare, come le Lager e le Pils.

Stivale

Non importa che cosa ci si beve, ma come la si beve: la sua forma particolare contiene tipicamente 2 litri di birra, e gioca brutti scherzi agli inesperti.

Calice a tulipano

La sua bocca svasata impedisce una schiumatura eccessiva e favorisce la percezione del profumo. È adatto a birre aromatiche.

Bicchiere biconico

Il vetro è di medio spessore, forma allargata al centro e bocca a chiudere, è particolarmente adatto a Pils di origine belga.

Weizenbecker

Dedicato e indicato per le birre Weizen: lungo e stretto, ha una doppia svasatura che concentra i profumi e mantiene la graditissima schiuma.

Colonna conica

L’imboccatura larga impedisce alla schiuma di alzarsi troppo; adatta per molti tipi di birra: dalle Pils o Lager, alle Ales belghe, fino ad alcune Stout.

Yard

È un bicchiere di vetro alto una yarda (91,35 cm), da cui deriva il nome, che termina in una semisfera e contiene 2 litri di birra. Era il bicchiere della staffa, cioè l’ultima birra della serata che, per tradizione, si beve tutta d’un fiato. Viene usato soprattutto per birre chiare di tipo Pils o Lager in Australia, Inghilterra e Nuova Zelanda.

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