Che cosa sono? Da quali piante derivano?
Le bevande nervine sono quelle che esercitano un’azione stimolante sul sistema nervoso centrale; derivano dall’Arancio amaro, dalla Cola, dal Guaranà, e dal Mate.
Le bevande nervine sono quelle che esercitano un’azione stimolante sul sistema nervoso centrale; derivano dall’Arancio amaro, dalla Cola, dal Guaranà, e dal Mate.
Quella del caffè è una pianta sempreverde che cresce nelle zone tropicali a clima caldo e umido; il suo frutto viene definito drupa.
Dopo essere stati raccolti, i frutti sono inseriti in macchine spolpatrici che liberano i semi; in seguito avviene la selezione dei chicchi, la miscelazione, la tostatura o torrefazione. Infine, si passa al confezionamento e alla commercializzazione.
Il caffè si ottiene attraverso l’infusione o la percolazione.
L’espresso è una tazzina di caffè preparata sul momento con acqua e caffè macinato; il cappuccino è un espresso di 2,5 cl a cui sono aggiunti 10 cl di latte fresco intero montato con la lancia a vapore.
Il tè si ricava dalle foglie dell’albero Camellia sinensis, che, dopo la raccolta, sono fatte appassire, poi sono arrotolate e classificate; le ultimi fasi sono la fermentazione, la cottura, la conservazione e il confezionamento.
Gli infusi e le tisane si ottengono dalle seguenti erbe: camomilla, malva, karkadè, melissa, liquirizia, menta, rosa canina, tiglio, rosmarino, timo, salvia e verbena.
Il cacao si ottiene dai semi di un albero sempreverde, il Theobroma cacao; una volta raccolti, i chicchi sono ammassati in tinozze dove avviene la fermentazione, in seguito sono essiccati, tostati e triturati.
Il latte può essere classificato a seconda dei trattamenti a cui è sottoposto: la pastorizzazione, la sterilizzazione o trattamenti specifici per modificarne il contenuto di grasso.
1. Quali sono i valori ideali per la preparazione di un caffè espresso?
a. Temperatura dell’acqua: ..................................................................................................................................................
b. Pressione della pompa: ...................................................................................................................................................
c. Dose del caffè macinato: .................................................................................................................................................
d. Tempo di estrazione: ........................................................................................................................................................
2. Quali sono le 4 “L” del cappuccino?
1. .................................................................................................................................................................................................
2. .................................................................................................................................................................................................
3. .................................................................................................................................................................................................
4. .................................................................................................................................................................................................
3. Segna con X una la risposta esatta.
A. Durante l’analisi visiva di un espresso, come si riconosce la sovraestrazione?
a Dalla quantità del liquido.
b Dalla temperatura della tazzina.
c Dal colore della crema, marrone scuro con macchia bianca centrale.
B. Quale è la differenza essenziale tra l’arabica e il robusta?
a Il colore del frutto.
b Il tenore di caffeina.
c Il sistema di raccolta.
d L’aroma.
C. Ogni quanto tempo si deve pulire la campana del caffè in grani?
a Ogni giorno.
b Ogni 7 giorni.
c Ogni mese.
d Ogni 3 mesi.
4. Riordina le fasi principali della lavorazione del tè numerandole da 1 a 5.
Cottura.
Appassimento.
Fermentazione.
Classificazione.
Cilindratura.
5. Quali sono le principali fasi di lavorazione del cacao?
Organizzate una sessione di degustazione “cieca”. Procuratevi diverse varietà di tè e di caffè da portare in classe e consegnateli all’insegnante; quindi dividetevi in gruppi. Ciascuna squadra dovrà preparare alcuni degli infusi scelti dal docente, farli assaggiare ai compagni senza rivelare da quali foglie o chicchi sono stati preparati e chiedere loro di metterne in evidenza le caratteristiche: corposità, aroma…
Il nuovo sarò Maître, sarò Barman
Corso di Sala e Vendita per il primo biennio