I miscugli

La chimica e la materia I MISCUGLI La combinazione di due o più sostanze pure diverse dà origine ai miscugli. In base al modo in cui le sostanze pure sono amalgamate nel miscuglio, si distinguono soluzioni (miscugli omogenei) e miscugli eterogenei. MISCUGLI OMOGENEI (SOLUZIONI) Il vino e l olio d oliva sono esempi di soluzioni. I miscugli omogenei (o soluzioni) sono costituiti da sostanze mescolate in modo uniforme e non più distinguibili tra loro. Grazie a quest omogeneità, le caratteristiche fisiche e chimiche restano identiche in ogni punto del miscuglio. Alcuni esempi di miscugli omogenei sono l acqua presente in natura, che contiene sali minerali; l aria, composta da gas, quali azoto, ossigeno e anidride carbonica; il vino, costituito principalmente da acqua e alcol. Le soluzioni liquide sono le più comuni. In una soluzione, il componente presente in maggiore quantità è chiamato solvente, quello presente in minore quantità è il soluto. Il solvente è detto anche mezzo disperdente: in esso, infatti, si disperde il soluto. In uno stesso solvente possono trovarsi anche più soluti. MISCUGLI ETEROGENEI I miscugli eterogenei sono quelli costituiti da sostanze mescolate in modo non uniforme. Ciascuna di esse resta ben distinta dall altra e mantiene le sue proprietà; per questa ragione, le caratteristiche fisiche e chimiche possono variare da un punto a un altro del miscuglio. Tra i miscugli eterogenei ci sono le schiume, costituite da gas disperso in un liquido, e le emulsioni, dispersioni di oli in acqua. L albume montato a neve è una schiuma di aria e soluzione acquosa contenente proteine, mentre il latte è un emulsione di sostanze grasse disperse in una soluzione acquosa contenente, fra le altre sostanze, zuccheri e proteine. Il latte è un emulsione di grassi in una soluzione acquosa. MATERIA SOSTANZE PURE ELEMENTI CHIMICI COMPOSTI MISCUGLI MISCUGLI OMOGENEI (soluzioni) MISCUGLI ETEROGENEI SOLUBILIT E CONCENTRAZIONE Come abbiamo visto, un miscuglio omogeneo è costituito da un solvente e uno o più soluti. La quantità di soluto presente in una soluzione indica la sua concentrazione (espressa come il rapporto tra quantità di soluto e quantità della soluzione). Questo rapporto può essere espresso con diverse formule che variano a seconda delle unità di misura scelte. 93

Sapere di alimentazione
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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio