Sapere di alimentazione

La contaminazione biologica La testa di una tenia. Teniasi La teniasi è causata dalla Taenia saginata e dalla Taenia solium, vermi con corpo appiattito, generalmente conosciuti come vermi solitari. Si tratta di una patologia molto diffusa nei paesi in via di sviluppo. La causa d infezione è il consumo di carni crude o poco cotte di suino e bovino che contengono delle larve. Una volta raggiunto l intestino umano, le tenie possono raggiungere anche i 7 metri di lunghezza e causare spossatezza e dimagrimento. La teniasi si cura con specifici trattamenti farmacologici. FISSA IL CONCETTO GUIDA ALLO STUDIO PATOLOGIA ALIMENTI A RISCHIO SINTOMI toxoplasmosi vegetali crudi e carne cruda generalmente asintomatica anisakidosi pesce crudo non abbattuto sintomi gastrici e allergie teniasi carne di bovino e suino non ben cotta spossatezza e dimagrimento 1. Quali sono le principali parassitosi? 2. Quali sono gli alimenti più a rischio? 3. Come si può minimizzare il rischio di parassitosi? ARTROPODI E VERTEBRATI Le blatte possono essere portatrici di salmonellosi e altre malattie intestinali e persino della poliomielite. Molti macrorganismi sono vettori di agenti contaminanti responsabili di patologie alimentari. Microrganismi e parassiti possono aderire sulla loro superficie o svilupparsi al loro interno senza necessariamente causare una patologia. Il vettore in questi casi è definito ospite asintomatico o specie serbatoio. Oltre all uomo e agli animali domestici, i vettori più pericolosi sono artropodi (insetti e acari) e alcuni vertebrati (ratti, topi, piccioni e pollame). Fra gli artropodi che più minacciano il settore alimentare si segnalano mosche, formiche, blatte, acari e vespe. In particolare, mosche, blatte e formiche possono contaminare gli alimenti con microrganismi provenienti da rifiuti o escrementi animali. Le sole mosche sono vettori di circa 20 diverse patologie conosciute. Fra i vertebrati, i roditori come topi e ratti sono temibili vettori di infezioni anche letali, quali salmonellosi, peste, leptospirosi, colera e tifo murino. Inoltre rappresentano una seria minaccia per gli alimenti e per gli ambienti di lavoro: spesso, infatti, distruggono derrate alimentari, fili elettrici, oggetti d arredamento e così via. Onnivori e caratterizzati da un ciclo riproduttivo molto veloce, sono presenze frequenti nei depositi di cereali o di verdure ricche di amido, ma anche presso i bidoni dei rifiuti. Il rinvenimento di escrementi di roditori (o di rosicchiamenti e raschiature) deve essere considerato segno di una vera e propria contaminazione ambientale. Anche alcuni volatili, come i piccioni, sono particolarmente pericolosi. Le feci dei piccioni possono essere portatrici di quasi 60 diverse patologie, incluse salmonellosi e aspergillosi. Inoltre, sono veicolo di pulci, cimici e zecche che, a loro volta, possono infettare l uomo. La difesa dalle contaminazioni veicolate da macrorganismi si effettua soprattutto intervenendo sulle strutture industriali, al fine di evitare 57

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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio