Sapere di alimentazione

Le etichette e la legge Quando un ingrediente viene messo in evidenza nella denominazione di vendita (per esempio torta alle nocciole ) o nell immagine di presentazione, esso viene definito ingrediente caratterizzante; la quantità dell ingrediente caratterizzante deve essere esplicitata nell elenco degli ingredienti, esprimendola in valore percentuale sul peso dell alimento (per esempio, nella crema spalmabile alla nocciola: nocciole 30% ). Questa particolare indicazione è definita QUID, acronimo di Quantitative Ingredient Declaration. Gli ingredienti provenienti da organismi geneticamente modificati (OGM) sono riportati se la loro presenza supera lo 0,9% in peso, di fatto a titolo meramente informativo, dato che non sono considerati pericolosi dalla legge italiana. L acqua aggiunta va menzionata solo se resta presente nel prodotto finito in quantità superiore al 5%. Aromi, additivi e allergeni Nell elenco degli ingredienti principali devono essere citati anche gli eventuali aromi, additivi e allergeni. Gli aromi possono essere estratti da sostanze presenti in natura (aromi naturali) op- pure si possono ricavare in laboratorio, pur avendo la stessa composizione chimica di quelli naturali (aromi natural-identici) o avendo una composizione chimica diversa (aromi sintetici). Gli additivi sono sostanze aggiunte appositamente per migliorare alcune caratteristi- che del prodotto, come conservabilità, sapore, aspetto, consistenza. Quelli consentiti dall Unione Europea per l industria alimentare sono molecole di comprovata innocuità, identificati da un numero preceduto dalla lettera E. Occorre indicarne il nome di categoria seguito dal nome specifico o dal relativo numero (per esempio: conservante: acido lattico , oppure conservante: E270 ). Gli allergeni sono sostanze che in alcuni individui possono scatenare reazioni aller- giche, anche quando sono presenti in quantità minime (vedi Unità 11, Alimentazione e salute, p. 321). Quando sono presenti negli alimenti, tali sostanze devono essere segnalate in etichetta con caratteri e colori particolarmente evidenti. Talvolta, pur non facendo parte degli ingredienti, possono comunque essere presenti in tracce, per esempio qualora l allergene sia utilizzato nello stesso stabilimento per altri prodotti; in questo caso la dicitura usata è: può contenere tracce di . I PRINCIPALI ALLERGENI GLUTINE E DERIVATI LATTE E DERIVATI CROSTACEI, MOLLUSCHI E DERIVATI FRUTTA A GUSCIO (IN PARTICOLARE ARACHIDI) E DERIVATI PESCE E D DERIVATI SEDANO, LUPINI, SENAPE, SEMI DI SESAMO E DERIVATI UOVA E DERIVATI ANIDRIDE SOLFOROSA E SOLFITI (NEI VINI) 341

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Sapere di alimentazione
Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio