Sapere di alimentazione

Dalla fattoria alla forchetta GUIDA ALLO STUDIO 1. Quali garanzie fornisce la tracciabilità alimentare? 2. Quali sono le norme che regolamentano la tracciabilità alimentare? 3. Nel caso delle uova e della carne, quali indicazioni vengono fornite dalla tracciabilità? TRACCIABILIT OBBLIGATORIA TRACCIABILIT VOLONTARIA nome, indirizzo del fornitore, natura dei prodotti ricevuti nome, indirizzo del cliente, natura dei prodotti forniti data dell operazione/consegna volume o quantità eventuale codice del lotto descrizione dettagliata del prodotto (preconfezionato/ sfuso, grezzo/trasformato, tipologia eccetera) Le normative europee relative all igiene (vedi Unità 3, Sistema HACCP e igiene sul lavoro) e quelle che regolamentano l etichettatura contengono già molti punti che rispondono alle stesse esigenze. In particolare la carne destinata al consumo umano è da tempo rigorosamente sottoposta a tracciabilità (mediante microchip o analisi genetica), così come lo sono le uova. Questa normativa consente di limitare i costi derivanti da azioni correttive: in caso di contaminazione infatti, anziché ritirare dal mercato tutta la produzione di un azienda, è possibile ritirare soltanto i lotti che presentano lo stesso problema. Dal 2001 (in seguito al fenomeno della cosiddetta mucca pazza ), in Italia la normativa impone che la tracciabilità per le carni bovine sia molto dettagliata. [ CONCETTI IN MAPPA LA FILIERA ALIMENTARE 1. produzione 2. estrazione e stoccaggio 3. trasformazione tradizionale MODALIT alternative 4. allestimento DIDATTICA INCLUSIVA ] 5. distribuzione e vendita GDO GAS Internet distributori automatici obbligatoria TRACCIABILIT volontaria 337

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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio