La dieta in menopausa

Dieta e salute LA DIETA IN MENOPAUSA La menopausa, letteralmente arresto del mese , corrisponde al periodo intorno ai 50 anni in cui nelle donne cessa il flusso mestruale e la produzione di estrogeni (principali ormoni sessuali femminili). Ciò comporta una minore protezione contro l aterosclerosi (malattia degenerativa delle arterie) e un principio di decalcificazione delle ossa (osteoporosi). In questa fase si verifica un aumento di peso variabile e una ridistribuzione del grasso corporeo (con tendenza all accumulo a livello addominale). La dieta non deve cambiare significativamente, ma alcuni accorgimenti possono contribuire a limitare i rischi correlati a quest età. In particolare è importante: monitorare spesso il peso per evitare un aumento incontrollato; svolgere regolare attività fisica per limitare la decalcificazione ossea; I latticini e i formaggi contengono abbondanti quantità di calcio, ma il loro consumo in menopausa deve essere comunque moderato ed è meglio preferire quelli a basso tenore di grassi. consumare cereali integrali in sostituzione di quelli raffinati e consumare con frequenza frutta e verdura, per limitare il rischio di cancro al colon e favorire il transito intestinale; limitare il consumo di grassi saturi (spesso di origine animale) per limitare l insorgenza di malattie cardiovascolari; assicurare un sufficiente apporto di calcio per contrastare l osteoporosi. LA DIETA NELLA TERZA ET Oltre i 60 anni le funzioni fisiologiche, come l attività renale e la digestione, rallentano, e nel suo insieme il metabolismo basale diminuisce. Soprattutto negli uomini, il fabbisogno energetico totale si riduce del 10-20% e la dieta deve tenere conto del ridotto dispendio energetico conseguente a una vita più sedentaria. Le indicazioni già citate per la dieta in menopausa diventano valide anche per i maschi, e a queste vanno aggiunti altri accorgimenti: mantenere una dieta varia, evitando pasti freddi o precotti, a elevato apporto calorico; moderare il consumo di sale da cucina, sia per evitare problemi di ipertensione sia perché la percezione dei gusti si affievolisce e risulta perciò più difficile controllare le quantità di sale aggiunto ai piatti finiti; assicurare la giusta idratazione controllando la quantità di acqua assunta giornalmente (infatti anche il centro della sete, situato nell ipotalamo, comincia a essere meno efficace). GUIDA ALLO STUDIO 1. Quali patologie, legate all alimentazione, sono più frequenti nella terza età? 2. Quali nutrienti e quali sostanze devono essere monitorati durante la terza età? 3. In che modo lo stile di vita può condizionare la salute in età senile? L attività fisica nella terza età aiuta a contrastare l invecchiamento del corpo e della mente. 309

Sapere di alimentazione
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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio