La dieta in gravidanza

UNIT 11 ALIMENTAZIONE E SALUTE LA DIETA IN GRAVIDANZA Durante una gravidanza, la dieta seguita da una donna influenza in modo considerevole sia il suo stato di salute sia l andamento della gestazione. Sarebbe opportuno che la gravidanza iniziasse in condizioni di normopeso, evitando di acquisire peso nel primo trimestre: non occorre cambiare quantità, ma qualità del cibo. Gli accorgimenti più opportuni sono: evitare alimenti crudi o poco cotti e lavare bene i vegetali crudi per limitare le contami- nazioni (al fine di non contrarre per esempio la toxoplasmosi o l epatite); evitare le bevande alcoliche per non causare intossicazioni al feto; assumere acido folico (vitamina B9) nella dose giornaliera consigliata di 600 g per assicurare un corretto sviluppo del nascituro. La credenza popolare secondo la quale una donna in gravidanza mangia per due è stata ampiamente smentita. Il suo fabbisogno energetico, infatti, aumenta soltanto di 300-400 kcal giornaliere rispetto alla dieta di mantenimento. Nell arco del secondo e terzo trimestre di gravidanza, invece, il fabbisogno energetico giornaliero aumenta di circa 300-400 kcal. Parallelamente si ha un incremento fisiologico del peso corporeo, che comunque non deve superare gli 8-10 kg. Oltre a quelli precedentemente citati, ci sono altri accorgimenti da adottare in questa fase della gravidanza: aumentare l apporto di proteine, passando da 0,9 a 1,5-2 g per kg di peso corporeo; aumentare l apporto di sali minerali quali calcio e fosforo, importanti per la formazio- ne delle ossa del bambino, e ferro, indispensabile per i globuli rossi. LA DIETA IN ALLATTAMENTO Durante l allattamento, il fabbisogno energetico sale di altre 100-200 kcal rispetto agli ultimi mesi di gravidanza, per un aumento complessivo di circa 500 kcal quotidiane, necessarie alla donna per produrre circa un litro di latte al giorno. In confronto alla dieta standard dell età adulta, vi è un maggior fabbisogno di proteine (20% delle kcal quotidiane) a scapito dei glucidi (la cui quota energetica si riduce al 50%). In questa fase, la dieta deve fornire soprattutto minerali (calcio, iodio, magnesio e zinco) e le vitamine A e D. Inoltre, durante l allattamento bisogna bere molta acqua, costituente principale del latte, e non consumare alcol, né bevande nervine. GUIDA ALLO STUDIO 1. Quali rischi alimentari si corrono in gravidanza? 2. Come varia il fabbisogno energetico in gravidanza e nel corso dell allattamento? 3. Quali nutrienti devono essere incrementati in gravidanza e durante l allattamento? 308 In caso di allattamento esclusivo al seno, il fabbisogno energetico della madre aumenta di 500 kcal al giorno.

Sapere di alimentazione
Sapere di alimentazione
Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio