Sapere di alimentazione

Dieta e salute limitare i grassi, preferendo a quelli animali quelli vegetali (per esempio l olio d oliva); limitare i dolci e, in generale, gli zuccheri semplici; evitare le bevande alcoliche e superalcoliche o, per lo meno, limitare la quantità a 1-2 unità alcoliche per le donne e 2-3 unità alcoliche per gli uomini; limitare l utilizzo del sale da tavola e dei prodotti ad alta concentrazione di sodio (come insaccati, snack e prodotti fritti). I macronutrienti dovrebbero contribuire a soddisfare il fabbisogno energetico totale giornaliero dell organismo nelle seguenti proporzioni: glucidi: 45-60% del fabbisogno energetico totale; gli zuccheri semplici non dovrebbe- ro essere superiori al 10-12% e il consumo di fibra dovrebbe essere pari a circa 35 g; lipidi: 25-30% del fabbisogno energetico totale, di cui due terzi di origine vegetale e un terzo di origine animale; proteine: 10-15% del fabbisogno energetico totale. consigliata un assunzione pari a 0,9 g per ogni kg di peso corporeo. Due terzi delle proteine dovrebbero essere di origine vegetale e un terzo di origine animale. proteine lipidi di origine animale colazione cena 25% 30% 10% 10% spuntino mattutino 5% lipidi di origine vegetale glucidi complessi 20% 45% merenda pomeridiana 5% pranzo 35% Anche nell età adulta i pasti principali (cioè colazione, pranzo e cena) dovrebbero essere intervallati da due spuntini leggeri, costituiti da frutta, yogurt o succhi di frutta. glucidi semplici 15% Corretta ripartizione dei macronutrienti nella dieta per soddisfare il fabbisogno energetico giornaliero durante l età adulta. GUIDA ALLO STUDIO 1. Come devono essere ripartiti i nutrienti nella dieta di mantenimento? 2. Quali accorgimenti assicurano una dieta equilibrata? 3. Quali sostanze e quali alimenti devono essere limitati nella dieta di mantenimento? 307

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Sapere di alimentazione
Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio