Regimi alimentari alternativi

Raccomandazioni nutrizionali italiane LA PIRAMIDE DELL ATTIVIT FISICA E MOTORIA Una corretta alimentazione non è sufficiente ad assicurare un buono stato di salute. L attività fisica deve essere considerata come parte integrante della cura della persona, anche e soprattutto durante gli anni dello sviluppo. Proprio per limitare i danni legati a una vita troppo sedentaria e sottolineare l importanza di uno stile di vita salutare per i bambini e i ragazzi, la Società Italiana di Pediatria (SIP) ha ideato la piramide dell attività fisica e motoria. In questo modello grafico vengono rappresentate le diverse attività quotidiane, riservando uno spazio maggiore a quelle che devono essere praticate con maggiore frequenza. REGIMI ALIMENTARI ALTERNATIVI Sono sempre più numerose le persone che scelgono di escludere dalla loro dieta alcune tipologie di alimenti. Le ragioni che guidano queste scelte sono diverse. RESTRIZIONI DI ORDINE RELIGIOSO Molte dottrine richiedono l osservanza di alcune restrizioni alimentari, spesso relativamente al consumo di carne. Ecco alcuni esempi: nell induismo, oltre alla nota sacralità delle vacche, numerosi passaggi nei testi sacri invitano a non mangiare carne; nel buddhismo, pur non essendone esplicitamente vietato il consumo, i fedeli si asten- gono dall uccidere animali; nell ebraismo esiste una precisa normativa che regolamenta il consumo di cibo, defi- nita kasherùt: essa distingue i cibi in kasher, puri e adatti al consumo, e taref, impuri e proibiti; nell islam vi sono cibi halal (leciti) e harem (illeciti). Nell islam, come nell ebraismo, è precluso il consumo di maiale, di animali il cui ventre è a contatto col suolo (per esempio i rettili), di crostacei e di sangue; inoltre, le carni consentite devono comunque essere macellate in modo rituale. Le tradizioni culturali e religiose dei popoli del mondo impongono preferenze e divieti riguardo ai cibi che spesso si fondano su ragioni igienicosanitarie. L osservanza di tali norme religiose ha storicamente avuto anche la funzione sociale di tutelare la salute dei praticanti: l islam, per esempio, vieta il consumo di animali morti per cause naturali, così come il consumo di sostanze intossicanti, in particolar modo l alcol. Nell ebraismo vige la regola di tenere separate le stoviglie e gli attrezzi che entrano in contatto con il latte da quelli che entrano in contatto con la carne, minimizzando in questo modo il rischio di contaminazione crociata (vedi Unità 2, La contaminazione degli alimenti, p. 58). 263

Sapere di alimentazione
Sapere di alimentazione
Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio