RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI ITALIANE

Raccomandazioni nutrizionali italiane RACCOMANDAZIONI NUTRIZIONALI ITALIANE Nell ultimo secolo si è registrato un importante sorpasso: i decessi ricollegabili a una sovralimentazione hanno superato quelli dovuti alla denutrizione. L adozione di comportamenti alimentari scorretti e uno stile di vita sempre più sedentario hanno reso necessario informare i cittadini e sollecitarli a compiere scelte alimentari consapevoli, in modo da rendere più equilibrati i consumi e tutelare la salute della popolazione. In Italia il compito di tracciare tali raccomandazioni nutrizionali è stato affidato all INRAN (poi CREA - Alimenti e Nutrizione), che ha messo a punto le linee guida alimentari calibrate sulle caratteristiche specifiche del nostro Paese: clima, abitudini, aspetti sociali e così via. LE LINEE GUIDA PER UNA SANA ALIMENTAZIONE ITALIANA Le Linee guida per una sana alimentazione italiana sono suggerimenti precisi per alimentarsi in modo corretto e mantenersi in buona salute, che l INRAN ha riassunto in 10 punti chiave. 1. CONTROLLA IL PESO E MANTIENITI SEMPRE ATTIVO opportuno mantenere il peso corporeo entro parametri di normalità (riferiti all IMC, vedi Unità 8, L energia degli alimenti, p. 240) sin dall infanzia. Spesso uno stile di vita sedentario comporta un eccesso di grasso corporeo e favorisce l insorgenza di malattie cardiovascolari (prima causa di decesso nel mondo). Uno stile di vita attivo, viceversa, consente di mantenere un adeguato peso corporeo. L attività fisica contribuisce inoltre al mantenimento delle funzionalità di muscoli e articolazioni. Naturalmente, uno stile di vita sano prevede un alimentazione equilibrata e varia. 2. PI CEREALI, LEGUMI, FRUTTA E VERDURA Al punto 3 delle Linee guida viene anche raccomandato il consumo di pesce, in quanto fonte di acidi grassi essenziali. I cereali sono un importante fonte di energia. Fra tutti i prodotti a base di cereali in commercio è meglio scegliere quelli integrali, così da assumere oltre ai glucidi anche più vitamine e fibre che stimolino un corretto transito intestinale. I legumi dovrebbero essere la prima fonte proteica, meglio se abbinati a cereali integrali: un piatto di pasta integrale e ceci, per esempio, garantisce un apporto proteico paragonabile a quello della carne, senza contenere grassi animali. Frutta e verdura, ricche di vitamine, fibre e sali minerali, sono fondamentali in qualsiasi dieta e devono essere assunte quotidianamente e più volte nell arco della giornata. 3. GRASSI: SCEGLI LA QUALIT E LIMITA LA QUANTIT Non tutti i grassi sono uguali: alcuni favoriscono l insorgenza di disturbi a carico del sistema circolatorio, altri sono essenziali per il nostro organismo (per esempio in quanto costituenti della membrana cellulare). importante che vengano scelti con cura: è bene privilegiare i grassi di origine vegetale e limitare quelli idrogenati. Se gli oli vengono utilizzati per la frittura (che va comunque limitata) è più opportuno scegliere gli oli che resistono ad alte temperature (che abbiano, cioè, un alto punto di fumo). 257

Sapere di alimentazione
Sapere di alimentazione
Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio