Sapere di alimentazione

Le differenze tra le cellule e l evoluzione biologica FISSA IL CONCETTO GUIDA ALLO STUDIO TIPO DI RIPRODUZIONE ASESSUATA SESSUATA vantaggi colonizzazione veloce riproduzione lenta svantaggi cellule identiche (e quindi facilmente eliminabili con lo stesso agente) variabilità genetica (e quindi formazione di cellule più resistenti) 1. Quali sono le due principali forme di riproduzione dei batteri? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi a esse associati? 2. Se un singolo batterio si riproduce per scissione binaria ogni 30 minuti, quanti batteri saranno presenti dopo 5 ore dall inizio del processo? I VIRUS I virus non sono costituiti da cellule, infatti sono entità biologiche ancora più piccole e semplici delle cellule procariote: visibili solo al microscopio elettronico, misurano da poco più di 10 a 100 nm circa (1 nm = un milionesimo di millimetro). A differenza delle cellule, i virus non sono in grado di vivere autonomamente: affinché possano sopravvivere e riprodursi, devono necessariamente approfittare di un altro organismo, attaccandolo e infettandolo. Un virus è composto da un solo acido nucleico (può essere una molecola di DNA oppure di RNA, a seconda del tipo di virus) contenuto in una particolare struttura chiamata capside; quest ultima talvolta è ulteriormente contenuta in un involucro esterno, come nel caso degli Herpesvirus (virus della varicella), o dell HIV (Human Immunodeficiency Virus), virus responsabile dell AIDS. Le forme dei virus sono generalmente riconducibili a modelli standard: possono essere complesse e asimmetriche, poliedriche o circolari, con o senza strutture di ancoraggio. La modalità di riproduzione di alcuni virus è ormai nota e ben compresa. Sappiamo, per esempio, come agisce il virus responsabile dell influenza umana che, fondendosi con la membrana della cellula infettata, rilascia all interno di quest ultima il suo materiale genetico destinato a essere incluso in quello cellulare. In un secondo tempo la cellula infettata produce a proprie spese proteine virali che si ricompongono in nuove copie del virus. Quando la cellula contaminata muore, rilascia nuovi virus che infettano le cellule circostanti. Esistono però molti virus il cui meccanismo di riproduzione è meno chiaro e dunque più difficile da contrastare. Ciò rende queste entità biologiche particolarmente temibili e pericolose anche per la salute dell uomo. La storia ne è testimone, come nel caso delle passate epidemie di poliomielite e di vaiolo. Alcuni virus sono in grado di parassitare i batteri: in questo caso si parla di batteriofagi o semplicemente fagi . A B C D E A. Virus complesso B. e D. Virus a involucro con uno strato membranoso esterno che ricopre un capside icosaedrico (B) o elicoidale (D) C. Virus icosaedrico E. Virus elicoidale IL CICLO VIRALE Il fago si attacca alla cellula batterica Il fago infetta il DNA Il DNA fagico induce la cellula ospite a produrre altro DNA fagico e proteine. Si producono nuovi fagi La cellula si rompe (lisi) e libera i nuovi fagi 25

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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio