Sapere di alimentazione

UNIT 7 LA DIGESTIONE IL DUODENO Microfotografia della superficie duodenale. Si notano le profonde pieghe della mucosa, con uno strato epiteliale di cellule con microvilli (blu), sostenuto da un tessuto connettivo (marrone). Il duodeno è un tratto intestinale piuttosto corto (misura circa 30 centimetri, o meglio 12 dita, come indica appunto il termine latino duodeni). In questo tratto confluiscono i secreti di fegato e bile, oltre a quelli prodotti dalle ghiandole del duodeno stesso (che contengono importanti enzimi quali lattasi, maltasi e saccarasi). Questi succhi sono in grado di neutralizzare l acidità del chimo e concludere la scissione delle macromolecole, consentendo il loro assorbimento. Le cellule del duodeno inoltre secernono nel sangue due ormoni: la secretina e la colecistochinina. La secretina stimola fegato e pancreas a liberare i loro succhi e rallenta lo svuotamento dello stomaco. La cole cistochinina invece stimola il flusso della bile e, a livello cerebrale, attiva aree legate al senso di benessere e spegne lo stimolo della fame. DIGIUNO E ILEO Al duodeno seguono in sequenza i tratti intestinali del digiuno e dell ileo. Le ultime molecole complesse vengono scisse per opera del succo enterico prodotto dalle ghiandole della parete intestinale, per poi essere assorbite dai microvilli intestinali, in grado di estrarre circa il 90% dei nutrienti prima che esso transiti nell intestino crasso. A sinistra, fotografia al microscopio ottico di una sezione della parete del digiuno in cui si distinguono i villi che sporgono verso l interno del canale digerente. A destra, fotografia al microscopio elettronico dei villi presenti sulla superficie dell ileo. La mucosa del tenue Gli enterociti, ossia le cellule della superficie intestinale, assolvono una duplice funzione: produzione del succo enterico, ricco di enzimi responsabili della scissione di disac- caridi e peptidi; assorbimento dei nutrienti, che viene massimizzato grazie all enorme superficie che l intestino tenue riesce a raggiungere attraverso un organizzazione molto complessa: la mucosa intestinale, infatti, è ripiegata a formare numerosissime sporgenze dette villi; ogni villo, a sua volta, risulta costituito da cellule con estroflessioni dette microvilli. 206

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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio