La fase intestinale alta

Le fasi della digestione Gastrite | Gastritis | La gastrite è un infiammazione, acuta o cronica, della mucosa gastrica. Si manifesta con dolori e bruciori nella parte alta e centrale dell addome che possono propagarsi anche all esofago. Se trascurata, la gastrite può evolversi in un ulcera, ossia una lesione localizzata della parete dello stomaco. delle proteine, le quali denaturandosi diventano più accessibili all azione degli enzimi gastrici che le riducono in peptidi, dall altra esercita un importante effetto disinfettante eliminando la maggior parte dei microrganismi ingeriti assieme al cibo. Fanno eccezione alcuni microrganismi, come l Helicobacter pylori, responsabile di certe forme di gastrite e di ulcere, le spore batteriche e determinate tossine, come la tossina botulinica. ENZIMI SECRETI NELLO STOMACO (PRESENTI NEL SUCCO GASTRICO) ENZIMA CATEGORIA FUNZIONE pepsina idrolasi, proteasi scinde le proteine in peptidi lipasi idrolasi, esterasi scinde i trigliceridi in acidi grassi e glicerolo SONNOLENZA POST-PASTO E REFLUSSO GASTROESOFAGEO GUIDA ALLO STUDIO 1. Quali cambiamenti subisce il bolo una volta giunto nello stomaco? 2. Quali sostanze vengono secrete dalle ghiandole gastriche? 3. Quali nutrienti vengono attaccati nello stomaco? La digestione gastrica, soprattutto dopo un pasto abbondante, può indurre una certa sonnolenza. Sdraiandosi, però, gli acidi dello stomaco dilatato e disposto in posizione orizzontale potrebbero risalire l esofago fino ad arrivare in bocca, generando saliva acida e bruciori. Se l abitudine di coricarsi dopo avere mangiato si consolida, i succhi gastrici possono finire con il corrodere il cardias e le pareti dell esofago. Questo stato può degenerare in una condizione di reflusso gastroesofageo (risalite indesiderate del chimo verso l esofago) e di acidità cronica, con rischio di lesioni alle pareti dell esofago, note come ulcere. Mangiare leggero è il metodo migliore per evitare la sonnolenza e la mancanza di concentrazione dopo il pasto, e limita i rischi di reflusso. LA FASE INTESTINALE ALTA Dallo stomaco il chimo prosegue attraversando il piloro in piccoli volumi per arrivare nell intestino tenue. Questa parte dell intestino è divisa in tre distretti consecutivi di nome duodeno, digiuno e ileo, per una lunghezza complessiva di circa 7 metri nell adulto. A questa fase della digestione prendono parte in modo determinante, con i loro secreti, anche le due grandi ghiandole annesse all apparato digerente: il fegato e il pancreas. INTESTINO TENUE duodeno digiuno ileo 205

Sapere di alimentazione
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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio