Sapere di alimentazione

UNIT 7 LA DIGESTIONE Gli organismi autotrofi sono in grado di produrre autonomamente molecole organiche (in primo luogo glucidi) utilizzando composti inorganici. I principali autotrofi utilizzano come fonte energetica la luce solare (vedi Unità 5, I macronutrienti, p. 114). Gli organismi eterotrofi, viceversa, per nutrirsi necessitano delle sostanze organiche precedentemente prodotte dagli autotrofi (vedi Unità 1, La cellula, p. 24). cibo/alimenti / e assunti proteine trigliceridi carboidrati a complessi O O O O O glicogeno accumulato/depositato nel fegato e nel muscolo scheletrico demolizione di proteine muscolari (in caso di digiuno) amminoacidi glucosio sintesi proteica produzione di energia reazioni cataboliche acidi grassi e glicerolo ADP P P ATP P P sintesi e accumulo di lipidi demolizione di grassi immagazzinati (perdita di peso) P reazioni anaboliche LA DIGESTIONE DEI PICCOLI ETEROTROFI GUIDA ALLO STUDIO 1. Che cos è il metabolismo? 2. Che differenza c è tra processo anabolico e processo catabolico? 3. Quali sono i principali polimeri presenti negli alimenti e da quali monomeri sono costituiti? 194 In natura non sempre gli organismi eterotrofi dispongono di un apparato digerente che svolge la duplice funzione di scomporre il cibo in singole sostanze nutritive e di assorbirle. Infatti non tutti necessitano di degradare le grandi molecole organiche all interno del loro corpo. Per esempio i protozoi, i batteri eterotrofi e gli organismi che si sviluppano sui tessuti morti (funghi saprofiti) rilasciano i propri enzimi direttamente nell ambiente in cui vivono, e solo in seguito assorbono le sostanze ridotte dalla digestione enzimatica. I ragni, le larve di formiche, le stelle di mare e le piante carnivore usano invece il corpo delle proprie prede come ambiente di digestione, iniettandovi all interno i propri succhi digestivi.

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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio