Sapere di alimentazione

UNIT 6 I MICRONUTRIENTI E L ACQUA L azione antiossidante del selenio, oggi molto pubblicizzata, fa sì che i consumatori a volte preferiscano alimenti arricchiti di questo microelemento, come le patate coltivate in terreni trattati con appositi fertilizzanti. In realtà, se si segue una dieta equilibrata non è necessario ricorrere a tali prodotti, poiché carne, pesce, latte e cereali (soprattutto quelli integrali) sono già buone fonti di selenio. La carenza di questo microelemento non è comune e comporta sofferenza muscolare alle gambe, albinismo, fragilità delle unghie, invecchiamento dei tessuti e disturbi del sistema immunitario. 53 I Iodio FABBISOGNO 90-150 g/giorno Iodio L organismo umano contiene 15-20 mg di iodio, per la maggior parte localizzati nella tiroide, dov è direttamente implicato nella formazione degli ormoni tiroidei, che complessivamente stimolano i processi di crescita e sviluppo dell organismo. Lo iodio è un elemento soprattutto marino e la sua ridotta concentrazione sulla crosta terrestre (e di riflesso nei vegetali, negli animali e negli alimenti) varia con la storia geologica del territorio. Gli alimenti più ricchi di iodio sono i cibi marini, le uova, il latte e i latticini. La carenza di iodio determina ipotiroidismo e si manifesta con il cosiddetto gozzo , ossia un ingrossamento della tiroide, mentre nel feto può essere causa della sindrome nota come cretinismo, caratterizzata da deficit mentali. IL SALE IODATO In commercio si trovano numerosi tipi di sale da cucina; alcuni di essi sono anche molto costosi, e la loro diffusione è frutto di una moda recente. Il sale iodato, invece, risulta particolarmente economico e il suo consumo è consigliato dal Ministero della Salute in quanto utile nella prevenzione delle patologie tiroidee. 176

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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio