L’ENERGIA IN USCITA

L energia in uscita forma di glicogeno. Ne consegue che l assunzione di nutrienti oltre il necessario non si traduce immediatamente in una quantità maggiore di energia sotto forma di ATP, ma in un maggior accumulo dei nutrienti nei tessuti di riserva. FISSA IL CONCETTO REAZIONI SOSTANZE DI PARTENZA PRODOTTI BILANCIO ENERGETICO cataboliche glucidi, lipidi, protidi CO2, H2O e molecole di scarto utilizzano ADP + Pi e producono ATP anaboliche monomeri polimeri utilizzano ATP e producono ADP + Pi GUIDA ALLO STUDIO 1. Che differenza c è tra misurare l energia contenuta negli alimenti e calcolare l apporto energetico di un piatto? Quali strumenti si usano nei due casi? 2. Qual è la resa energetica dei diversi nutrienti? 3. Qual è il ruolo dell ATP nel metabolismo? L ENERGIA IN USCITA IL DISPENDIO ENERGETICO Secondo il primo principio della termodinamica, l energia non si crea né si distrugge ma si converte da una forma a un altra, e la sua quantità totale resta invariata. Si può quindi dedurre, con buona approssimazione, che tutta l energia chimica contenuta nel cibo viene dissipata dal nostro corpo sotto forma di calore. Per mantenere l organismo in buona salute è necessario che, in generale, tutta l energia in entrata venga utilizzata: una parte per mantenere attivi i processi vitali, e la rimanente per le attività quotidiane (tra cui lo sport). 229

Sapere di alimentazione
Sapere di alimentazione
Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio