Le ostriche
L’ostrica è un mollusco che appartiene alla classe dei Lamellibranchi o Bivalvi e che vive nei mari a basse profondità, attaccata alle rocce o ad altri corpi. Le due valve della conchiglia che proteggono l’animale, si presentano ricoperte di lamelle ondulate e squamose, e sono diverse tra loro per forma e dimensione: quella superiore è più piccola e piatta; quella inferiore, alla quale è attaccato l’animale, è più grande e incavata.
La carne, tenera e prelibata, viene gustata preferibilmente cruda, con l’aggiunta di qualche goccia di limone. Considerate fin dall’antichità un cibo afrodisiaco, le ostriche erano già apprezzate da Assiri ed Egizi, e molto diffuse presso gli antichi Greci, come testimonia il termine ▶ ostracismo (da óstrakon, che significa ostrica, conchiglia), e presso i Romani, che le facevano arrivare via nave dalla Francia dove venivano pescate in grandi quantità. Solo nell’Ottocento prese avvio l’ostricoltura che ancora oggi è una delle attività francesi più redditizie.