Il cioccolato

Il cioccolato

Con il cioccolato si possono creare tante forme decorative: per esempio, lo si può scolpire, scegliendo per questo un cioccolato a basso contenuto di burro di cacao che lo renderebbe troppo morbido e a bassa temperatura di fusione. Gli strumenti da usare hanno la stessa forma degli attrezzi da falegname ma sono fatti in policarbonato, silicone e altri materiali compatibili con gli alimenti. L’unico aspetto negativo di queste decorazioni è il costo: occorre molto cioccolato per realizzare anche una piccola scultura. Il cioccolato, però, si presta benissimo anche per realizzare decorazioni al cornetto o lamine: lo si scioglie e lo si usa per disegnare o stendere su fogli di carta forno, dove raffreddandosi si solidifica nella forma che gli è stata data. Altrimenti si può usare la tecnica dello shock termico, facendolo colare su una forma ghiacciata. Fra le tecniche decorative che usano il cioccolato fuso c’è anche la pittura: si possono realizzare veri e propri quadri usando cioccolato di diverse tonalità o colorato con prodotti per alimenti.
Tuttavia, non sempre si usa quello puro: dato che tende a sciogliersi a temperature sopra i 20 °C, lo si lavora male con le dita e per questo lo si modifica. Il cioccolato plastico, che si ottiene aggiungendo a un normale cioccolato una percentuale di sciroppo di glucosio, ha un nome inquietante che, in realtà, ne descrive bene le qualità fisiche: è davvero “plastico”, cioè malleabile, e si può plasmare facilmente con le mani creando figure di ogni tipo. Si può acquistare già pronto, ma anche produrre in laboratorio nelle versioni “fondente”, ottimale per la produzione di rose e di piccole decorazioni, “bianco” o “al latte”.

Cioccolato plastico fondente
Ingredienti: 500 g di cioccolato extra-fondente; 150 g di glucosio; 75 g di sciroppo a 30 °Bé; vaniglia q.b.

  • Portate a ebollizione lo sciroppo con il glucosio e una punta di vaniglia. Intanto triturate il cioccolato a coltello. Lasciate raffreddare leggermente lo sciroppo e unite il cioccolato mescolando finché è ben amalgamato.
  • Fate riposare per una notte e usate poi a piacere, per esempio tirandolo in fogli con la raffinatrice.

Cioccolato plastico bianco o al latte
Ingredienti: 500 g di cioccolato bianco o al latte; 100 g di glucosio; 75 g di sciroppo a 30°Bé.

  • Procedete nello stesso modo.

Pasta di mandorle o reale o martorana

Riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale siciliano, la pasta di mandorle è un preparato dolciario molto usato anche nelle pasticcerie tradizionali di molte regioni italiane. Chiamata “pasta reale” perché degna di un re, prende il nome dal convento della Martorana di Palermo, dove ha avuto origine. È una miscela di farina di mandorle e zucchero in pari quantità legata con albume d’uovo in quantità variabili secondo l’uso: per la sac à poche dovrà essere in quantità maggiore che per fare la frutta martorana (p. 313). Oltre che decorazioni d’ogni tipo, con questa pasta si producono mille prodotti diversi in tutte le regioni d’Italia.

Protagonisti in Cucina
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Corso di enogastronomia per il secondo biennio e il quinto anno