ALIMENTARSI E NUTRIRSI

   Alimentarsi e nutrirsi

Nel linguaggio comune, i sostantivi alimentazione e nutrizione vengono spesso considerati sinonimi. In realtà esprimono due concetti diversi, per quanto strettamente legati tra loro.

Il termine alimentazione indica l’assunzione di alimenti. Alimentarsi è una funzione comportamentale che implica la ricerca del cibo e che dunque caratterizza gli organismi animali, distinguendoli da quelli vegetali. Alimentarsi significa inoltre selezionare il cibo che verrà ingerito e decidere come e quando questo verrà assunto.

La nutrizione è invece l’insieme delle funzioni fisiologiche che consentono di trarre dalle molecole le sostanze e le energie necessarie all’organismo. Si tratta quindi di una funzione che riguarda anche il regno dei funghi e delle piante.

Ovviamente i due termini sono strettamente interconnessi, e una buona nutrizione non può prescindere da una corretta alimentazione.

  Fisiologia

La fisiologia è una branca della biologia che studia tutte le funzioni degli esseri viventi e le modalità con le quali essi mantengono in equilibrio i propri parametri interni. Infatti, mentre l’anatomia si occupa dello studio dei vari organi, apparati e sistemi, la fisiologia approfondisce gli aspetti legati al loro funzionamento.

  Fame e appetito

Per quale motivo ci alimentiamo? Quali sono le pulsioni che ci inducono ad assumere le sostanze commestibili più diverse? Il primo impulso che spinge un individuo ad alimentarsi è il bisogno di mangiare. A seconda delle richieste dell’organismo, tale impulso si può presentare in due forme molto diverse.

  • Sotto forma di fame: la fame è l’istinto, il bisogno fisiologico attraverso il quale il corpo manifesta la volontà di riequilibrare uno scompenso interno. Può manifestarsi anche in modo doloroso, per esempio con crampi allo stomaco. Non è indirizzata a un preciso alimento e si presenta con l’urgenza tipica della necessità. Essa compare a seguito di un calo persistente del livello dei nutrienti e rappresenta quindi un’esigenza nutrizionale.
  • Sotto forma di appetito: l’appetito è uno stimolo ben più lieve, che ci porta ad appagare un desiderio alimentare compiendo una scelta basata principalmente sui nostri gusti. Esso non risponde necessariamente a un reale bisogno di cibo, ma gioca un ruolo chiave nella salute dell’individuo e nei complessi meccanismi che ne regolano l’umore e il benessere psicologico. Riflette un desiderio soggettivo di appagare delle esigenze sensoriali e rappresenta dunque una scelta ▶ edonistica, indirizzata cioè a soddisfare un piacere.
fissa il concetto

Nutrizione

Alimentazione

processi che consentono di metabolizzare un alimento

assunzione di cibo

guidata da

fame: necessità di introdurre cibo a fini energetici o comunque fisiologici

appetito: ricerca di alimenti che forniscano un piacere

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Alimentarsi come esigenza nutrizionale

Come abbiamo visto, macronutrienti e micronutrienti ricoprono precise funzioni nel nostro organismo. Da un punto di vista chimico, gli alimenti sono aggregati con una composizione variabile di questi principi nutritivi. Le funzioni dei nutrienti contenuti nel cibo che assumiamo sono così riassumibili.

  • Funzione plastica. L’apporto regolare di cibo fornisce la materia prima necessaria a costrui­re tutte le molecole che compongono il nostro corpo. In tal modo si assicura il continuo rinnovamento delle cellule e dei tessuti che costituiscono il corpo umano, non solo in fase di crescita, ma nel corso dell’intera vita. A svolgere funzione plastica sono soprattutto gli alimenti che contengono proteine e sali minerali, per esempio il latte.
  • Funzione energetica. Gli alimenti devono provvedere anche a soddisfare il fabbisogno energetico di un organismo. L’energia contenuta negli alimenti, infatti, è indispensabile sia per il metabolismo basale sia per le attività volontarie (vedi Unità 8, L’energia degli alimenti). L’apporto energetico viene garantito in prima istanza da alimenti contenenti zuccheri semplici e complessi, ma in modo indiretto anche da quelli contenenti grassi e oli.
  • Funzione regolatrice. I nutrienti contribuiscono a regolare le innumerevoli reazioni e i processi biologici che avvengono nel corpo umano. Questa funzione è svolta soprattutto da acqua, vitamine e sali minerali. Le vitamine e alcuni minerali attivano in modo specifico degli enzimi che presiedono importanti catene di reazioni. Vitamine e sali minerali sono presenti in misura diversa in tutti gli alimenti, sia di origine vegetale sia di origine animale.

Alimentarsi come scelta edonistica

La scelta del cibo caratterizza profondamente l’alimentazione odierna, almeno nelle società ricche. In teoria disponiamo di tecnologie che consentirebbero di nutrirci assumendo nutrienti in forma liofilizzata, sostituendo il cibo con polveri dosate. Di fatto, una simile forma di alimentazione verrebbe percepita come una pratica piuttosto sconfortante e deprimente, poiché priva delle gratificazioni che derivano dalle varietà di sapori, profumi, colori e consistenze che caratterizzano i cibi.

Oltre a questi fattori sensoriali ve ne sono altri legati alla sfera psicologica e al vissuto personale: alcuni alimenti richiamano sapori e aromi legati alla propria infanzia, alle proprie tradizioni, o comunque risvegliano ricordi piacevoli.

Non sorprende quindi l’affermazione che “mangiare è uno dei piaceri della vita”, e ciò ha anche un riscontro scientifico: alcuni alimenti infatti stimolano il rilascio di endorfine e serotonina, neurotrasmettitori che esaltano l’umore. Queste sostanze sono prodotte dal nostro cervello quando siamo felici e quando compiamo azioni che ci fanno stare bene.

Sapere di alimentazione
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Corso di Scienza degli alimenti per il primo biennio