Livello 1 – Base

Base 3 Nuoto Livello Approfondimento La storia del nuoto Fondamentali Acquaticità L acquaticità consiste nel praticare esercizi per familiarizzare con l acqua, vincendo la paura e la naturale difficoltà; prevede esercizi di contatto con l acqua bassa e alta, di immersione del capo, di galleggiamento e di respirazione. Per la propulsione del corpo in acqua occorre tenere conto dei seguenti elementi fisici (vedi il paragrafo 1.3, Sezione 5): 1. il galleggiamento, dovuto al principio di Archimede, è condizionato dal peso e dalla distribuzione della massa muscolare e delle ossa. La forza di gravità agisce in un punto preciso del corpo umano: il centro di gravità o baricentro. La spinta di Archimede agisce in un punto diverso, il centro di volume. Gli uomini hanno il centro di volume spostato più verso la testa, rispetto al baricentro: la combinazione delle due forze tende a far affondare i piedi, e l affondamento è tanto più pronunciato quanto più distanti sono i due punti di applicazione delle forze. Un corpo che si muove nell acqua è soggetto a una forza verticale dovuta all impatto dell acqua sulle superfici del corpo: tale forza, chiamata spinta verticale dinamica, aumenta all aumentare della velocità. Dunque più velocemente si nuota, meno fatica si deve fare per galleggiare; 2. la trazione dell acqua dall avanti a dietro, per cui le dita delle mani devono sempre essere semichiuse e i piedi devono essere in estensione (SL, Do, De) e a martello (R); 3. la resistenza dell acqua sia frontale sia di risucchio attorno al corpo. I 4 stili (tecnica) STILE POSIZIONE DEL CORPO AZIONE DELLE BRACCIA BATTUTA DELLE GAMBE Stile libero (crawl) ventrale verticale, rotatoria e continua verticale a partire dall anca le mani entrano in acqua inclinate dall alto in basso e tirano l acqua in fuori Disegno animato Dorso dorsale Disegno animato S36 Sezione 6 Le attività sportive verticale, rotatoria e continua verticale a partire dall anca le mani entrano in acqua a partire dal mignolo e spingono l acqua in fuori