2.4 L’alimentazione bilanciata

Una corretta alimentazione 2.4. L alimentazione bilanciata Bilancio energetico e bilancio nutrizionale Se è vero che si può vivere per brevi periodi di tempo anche mangiando pochissimo e introducendo pochi liquidi, e che per 2 mesi il pannicolo adiposo può fornire le calorie necessarie per la sopravvivenza, qual è la dieta che fornisce il cibo adatto alle necessità giornaliere e che offre nella vita quotidiana una garanzia per mantenersi in buona salute? Le calorie assunte, necessarie per mantenere il metabolismo basale e per svolgere le attività quotidiane, devono essere fornite da alimenti nutrienti . I nutrienti devono essere adeguati all attività, allo stato di salute, all età e alla condizione fisiologica. Nel caso di una donna che sta allattando o è negli ultimi mesi di gravidanza, le richieste saranno diverse rispetto a una donna della stessa età che non ha bambini né in grembo né al seno. Quando si assumono carboidrati e proteine in eccesso, essi si trasformano in grassi che si accumulano; tale trasformazione è antieconomica per il bilancio energetico; inoltre i depositi di grassi, se sono eccessivi, possono nuocere alla salute. I grassi depositati in eccesso possono essere smaltiti per fornire energia durante l esercizio fisico. Quando l assunzione di cibo rispetto alle necessità per la vita è inadeguata per qualità e/o per quantità, le riserve si esauriscono e bisogna rimpiazzarle con un apporto alimentare maggiore o più appropriato. Le strategie per guadagnare peso sono: esercitare i muscoli, che in tal modo si ingrossano e richiedono maggior energia che induce un aumento dell appetito; preferire cibi ad alta densità calorica e nutrienti contenuti in piccoli volumi di cibo; aggiungere alla dieta normale piccole quantità di sostanze a elevato contenuto calorico, come grassi e zuccheri. leggi e rispondi Che cosa accade quando si assumono nutrienti in eccesso? Regolazione Nell organismo umano ci sono sistemi di informazione che regolano l assunzione dei nutrienti. L attività motoria legata alla masticazione e la distensione delle pieghe dello stomaco, ad esempio, manda informazioni ai centri della sazietà affinché non si introduca nuovo cibo; al centro della fame arrivano informazioni sul volume dello stomaco e sulla quantità di glucosio circolante. Il centro della fame e quello della sazietà si trovano in una regione del cervello, l ipotalamo, che riceve informazioni da tutto il corpo e alle quali risponde producendo mediatori chimici che sollecitano le ghiandole endocrine a dare particolari e adeguate risposte. 268 Sezione 4 Alla ricerca del benessere

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