1.3 Camminata e corsa: due semplici modi per star bene

Avere cura di sé 1.3 Camminata e corsa: due semplici modi per star bene La camminata: un gesto naturale ed economico Camminare è un attività alla portata di tutti e può essere anche l occasione per trascorrere il tempo libero con gli amici. piede con normale arco plantare piede piatto Fig. 1 ossa della caviglia (tarso) ossa del piede (metatarso) ossa delle dita (falangi) Fig. 2 250 Sezione 4 Alla ricerca del benessere Il cammino (tecnicamente deambulazione) è un gesto che pre vede una successione alternata degli appoggi, che si defini scono passi (vedi Sezione 5, paragrafo 1.2). Il passo è un ge sto motorio semplice che si acquisisce nei primi anni di vita come automatismo e diventa anche un movimento economico. Quando si cammina, è importante ricordarsi di mantenere una posizione il più dritta possibile con schiena e spalle, di essere rilassati ed evitare qualsiasi rigidità. La testa deve stare eretta, in modo tale che la proiezione del baricentro cada tra i piedi. Camminare stimola la circolazione e migliora la funzionali tà dell apparato cardiovascolare; ne trae particolare beneficio il ritorno venoso, ritmicamente sollecitato ad ogni passo, per ché, proprio in corrispondenza del tallo ne, abbiamo un vero e proprio cuscinet to-pompa . La camminata non danneggia le artico lazioni e può essere svolta ovunque: ov viamente sarebbe meglio praticarla in un parco o comunque in mezzo al verde per evitare i danni dell inquinamento, ma an piede arcuato che un tapis roulant in una palestra può e a griffe consentire di avere tutti i benefici di una mezz ora di cammino e una bella chiac chierata con un amico. Camminando a ritmo blando e costante si bruciano cir ca 250 kcal/h. La nostra base di appoggio Le piante dei piedi sono la nostra base d appoggio, in particolare l avampiede, il tallone, il bordo interno e quello esterno. Nel piede si possono distinguere l avampiede, formato dalle cinque dita dei piedi che spesso non sono ben distese e rilassate, anzi si presentano retratte e a griffe , come le zampe degli uccelli rapaci (fig. 1); i cinque metatarsi; il tallone, il calcagno e le altre ossa del tarso (fig. 2). La volta plantare longitudinale e trasversale, come gli archi e le volte in architettura, ci aiutano in maniera dinamica a sca ricare il peso del nostro corpo, distribuendolo correttamente. Durante la camminata le braccia oscillano in coordinazione/al ternanza con le gambe (gamba dx/braccio sin). Il piede effet tua una specie di rullata alternando l appoggio del tallone al la parte metatarsale. Per conoscere meglio la struttura del nostro piede basta una semplice prova: cospargere la pianta dei piedi di farina e lascia re l impronta su un foglio di carta nera. Alcune parti disegne ranno a terra l appoggio, mentre altre saranno vuote .

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Corso di Scienze motorie e sportive