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genere, utilizzano disegni più grandi che rimandano a immagini di sé più for ti, più aggressive e anche trasgressive. Per sempre oppure no? più in una sfera di estetizzazione del corpo. Il tatuaggio viene frequentemen te usato per abbellire il corpo, talvolta per coprire imperfezioni e inestetismi, molto più spesso per personalizzare il proprio aspetto con originalità, elemen to che riecheggia le motivazioni antiche di distinzione tra i vari gruppi sociali. Desiderare di essere alla moda e avere un aspetto trendy , induce spessissimo a seguire comportamenti che uniforma no i singoli individui alla massa; si pen sa che i segni, le acconciature o il modo di abbigliarsi possano contribuire a far si accettare dal mondo esterno e a es sere riconosciuti e integrati socialmen te, attraverso l adeguamento agli stan dard del momento. Questa ricerca di appartenenza al grup po tuttavia non è esente da aspetti ambivalenti, perché in questo conformismo si cerca comunque di personalizzare i propri tratti estetici, o con elementi di originalità o con esagerazioni che pos sano stupire. Spesso gli adolescenti chiedono di poter effettuare il primo tatuaggio allo scoc care della maggiore età, a dimostrazio ne che anche nell attuale società tatuar si può rappresentare un rito di passaggio all età adulta. Essendo l adolescen za un età di trasformazione, si può indi viduare nella richiesta del primo tatuag gio un segno di riconoscimento dell av venuto passaggio all età adulta; quin di questo gesto può racchiudere un pri mo tentativo di dichiarazione dell avve nuta costruzione dell identità personale. Il tatuaggio come comunicazione Il tatuaggio rappresenta comunque una comunicazione, un desiderio di trasmet tere all esterno, talvolta su porzioni mol to ampie di corpo, talvolta con l uso di svariati colori, talvolta con grande di screzione, qualcosa di sé. La tipologia del segno/disegno è assolutamente va riegata e va dalla semplice scritta a ca ratteri comuni alla produzione di dise gni di facile comprensione, fino a ela borazioni che possono presentare anche le caratteristiche di veri e propri ritratti. Spesso però il messaggio è criptato, usa simboli e segni accessibili solo a pochi, per cui in un certo senso seleziona i riceventi. Distinguere tra il bisogno di originalità del disegno scelto e il bisogno di nascondere ai più il significato recondito di ciò che è simboleggiato, è molto dif ficile. Un tratto di difficile comprensio ne, un grafema appartenente a un altra cultura, o anche una zona del corpo inu suale possono essere indice di richiesta d attenzione: chi osserva è incuriosito e, dopo aver cercato di decifrare il messag gio, comincerà a pensare al significato e alle varie implicazioni personali. Altre volte invece il tatuaggio può avere solo un significato personale, indice del bi sogno molto intimo di stigmatizzare un particolare momento, un incontro impor tante, un pensiero. Cosa e dove ci si tatua? Sebbene si mantengano segni che ri chiamano il passato, come l utilizzo di disegni tribali o grafie antiche, studi re centi hanno identificato alcune costan ti di genere: le donne di preferenza col locano il tatuaggio sulla schiena, sulle caviglie o sui piedi, mentre gli uomini mettono al primo posto le braccia, poi le gambe, le spalle e il collo. I disegni piccoli, e molte volte nascosti, sono più frequenti nelle donne, che prediligono molto anche le scritte. Gli uomini, in L esperienza del tatuaggio acquisisce un importanza particolare perché è irreversibile: i segni indelebili segnalano chi siamo, in cosa ci identifichiamo, e raccontano della nostra vita. Ha valo re nella determinazione di chi siamo e di ciò che è importante per noi e vuol essere un modo di rivelare all esterno questo messaggio, svelare il gruppo al quale apparteniamo, l importanza dei nostri legami, i nostri affetti ecc. e si vuole che questi segni siano indelebili nel tempo. La pratica del tatuaggio non è indolore: le piccole, numerose iniezioni nel la pelle di pigmenti colorati richiedono tempo e sofferenza, tatuarsi è anche una scelta che espone ad alcuni rischi dovuti a intolleranze ai colori, o a ca renza di norme igieniche da parte di chi esegue l operazione. Bisogna rivolgersi a professionisti seri, preparati, che la vorano in studi in regola con le norme di igiene che garantiscano anche dal ri schio di contagio di malattie. Nel normale evolversi della vita, con le esperienze e il procedere dell età, spes so si cambia e quei segni in cui ci si identificava precedentemente talvolta perdono significato o addirittura diven tano qualcosa di estraneo che si vuole cancellare. L unica soluzione può esse re la rimozione: quasi il 17% delle per sone tatuate ha poi deciso di eliminarli. Se per effettuare un tatuaggio occorre un po di sofferenza fisica, anche per rimuoverli l esperienza non è semplice; i sistemi possono essere quello chirurgico o quello con il laser, un procedi mento molto lungo e costoso che preve de varie sedute, in relazione all esten sione del tatuaggio e alla colorazione. Il risultato non è poi scontato, perché a volte rimangono alcune cicatrici o una diversa colorazione della pelle. E allora una soluzione potrebbe essere quella di fare dei tatuaggi temporanei, segni eseguiti con sostanze non perico lose, che avranno una durata limitata ma che non compromettono la salute e non ci costringono a cambiamenti che pensavamo non potessero mai avvenire. 1 Avere cura di sé 245