Il metabolismo energetico

Il muscolo: il motore del movimento Sistemi leggi e rispondi Che cos è il metabolismo energetico? Il metabolismo energetico del muscolo L energia meccanica espressa dal movimento deriva dalla trasformazione dell energia chimica, a sua volta derivata dalla trasformazione degli alimenti. Questo processo si chiama metabolismo energetico. Tutti i cibi energetici carboidrati, grassi e proteine vengono degradati nelle cellule (e precisamente nei mitocondri) liberando una grande quantità di energia. Questa energia viene immagazzinata sotto forma di composto chimico chiamato ATP (adenosintrifosfato), formato da una molecola di adenosina (A) legata a tre molecole di fosforo (P). Quando il muscolo si contrae, l ATP si demolisce , cioè cede energia e si trasforma in ADP (adenosindifosfato). Il muscolo possiede una riserva di ATP che gli consente un lavoro per circa 10 secondi. In sintesi, possiamo dire che: ATP ADP + energia Per proseguire l attività muscolare l ADP si deve trasformare nuovamente in ATP. Questo avviene tramite due meccanismi: il processo anaerobico (in assenza di ossigeno); il processo aerobico (con l utilizzo di ossigeno). Il processo anaerobico Quando il movimento o la prestazione è di breve durata (meno di 60 ), l organismo non ha il tempo di utilizzare il processo aerobico e quindi fa fronte alle richieste di energia attraverso due sistemi: 1. il sistema anaerobico alattacido: utilizza le sostanze ricche di fosforo presenti nel muscolo (ATP e CP, ovvero fosfocreatina), ricreando così ATP e creatina (C) e liberando quindi una grande quantità di energia immediatamente utilizzabile. CP + ADP ATP + C Il velocista sudafricano Wayde Van Niekerk, campione olimpico e detentore del record mondiale della specialità dei 400 m piani con il tempo di 43 03. il caso del lavoro muscolare di grande intensità e brevissima durata, che non superi gli 8-10 (ad esempio un salto, una corsa veloce come i 60 m, il sollevamento pesi, gli sprint finali, i lanci). Ma poiché le riserve di ATP e CP si esauriscono rapidamente, occorre che si attivi il sistema lattacido; 2. il sistema anaerobico lattacido: dalla digestione dei carboidrati complessi (zuccheri) derivano carboidrati più semplici come il glucosio, che viene immagazzinato nelle cellule sotto forma di glicogeno. Le cellule che sono in grado di immagazzinare maggiori quantità di glicogeno sono quelle del fegato e dei muscoli. Il sistema anaerobico lattacido trasforma il glicogeno in acido lattico (tale processo è chiamato glicolisi), che in parte rimane in circolazione (e viene smaltito durante il recupero) e in parte viene ritrasformato dal fegato in glicogeno per renderlo di nuovo utilizzabile. glicogeno + ADP + P ATP + acido lattico 132 Sezione 3 Il corpo e il movimento

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Corso di Scienze motorie e sportive