È tempo di “mangiar fuori”

È tempo di "mangiar fuori"

Con “ristorazione” si intendono tutte quelle attività commerciali che si occupano di somministrare al pubblico alimenti e bevande che vengono consumati sul posto, nei locali dell’esercizio o in un’area aperta al pubblico. Consumare il pasto fuori casa è una consuetudine ormai diffusa nella vita quotidiana di molte persone, una conseguenza del miglioramento della qualità della vita e dei cambiamenti socio-culturali avvenuti negli ultimi decenni nel nostro paese e nel mondo. La presenza di famiglie sempre meno numerose e di numeri crescenti di single, l’aumento dei tempi di percorrenza delle distanze fra casa e luogo di lavoro e la riduzione di quelli destinati alla pausa pranzo sono solo alcuni dei motivi che hanno prodotto i notevoli cambiamenti nelle abitudini alimentari a cui il mondo della ristorazione dà una risposta. Il “mangiar fuori” è diventato una necessità per i dipendenti di molte aziende, per gli alunni di molte scuole, per gli operatori di ospedali e altri Enti pubblici, che consumano pasti preparati da mense o da imprese specializzate. Ma è una necessità anche per i turisti, che preferiscono pasti veloci e a prezzi ridotti, o per i viaggiatori che consumano pasti preconfezionati sui mezzi di trasporto.
Allo stesso tempo, il “mangiar fuori” è diventato anche un mezzo di socializzazione, la ricerca di un piacere; il cibo ha assunto un’importanza nuova e il consumatore è diventato sempre più attento alla qualità e alla genuinità dei prodotti e dei sapori.
Questi mutamenti, insieme al considerevole afflusso di persone da altri paesi, con gusti alimentari diversi, hanno trasformato il mondo della ristorazione che, per venire incontro e soddisfare le più svariate richieste, è in continua evoluzione e diversificazione.

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I diversi tipi di ristorazione

Le aziende di ristorazione possono essere classificate in vari tipi e livelli, secondo le caratteristiche della cucina e il tipo di servizio offerti. In generale, si dividono in due grandi categorie: la ristorazione commerciale (p. 374) e la ristorazione collettiva (p. 378).

La ristorazione commerciale
È costituita da aziende private con fini di lucro dove:
  • i locali, aperti al pubblico, sono scelti liberamente dal cliente;
  • le preparazioni sono destinate ai singoli clienti che scelgono che cosa mangiare;
  • ha come fine la soddisfazione del cliente.
Fanno parte di questa categoria i ristoranti, le trattorie, le pizzerie ma anche i bar, i self-service ecc.

La ristorazione collettiva
Costituita da aziende private o no, si rivolge generalmente a gruppi di persone che rappresentano in qualche modo una comunità con esigenze specifiche.
Di rado, però, sono le persone a scegliere il fornitore del servizio. Rientrano in questa categoria i servizi di ristorazione delle mense aziendali, delle scuole, degli ospedali ecc.
L’organizzazione di questo tipo di ristorazione è molto complessa e i servizi sono sempre più spesso svolti da società specializzate di catering (p. 378).

LA CLASSIFICAZIONE IN BASE AI PREZZI

Un altro criterio di classificazione delle strutture di ristorazione è quello che considera i prezzi applicati ai piatti offerti. Si definiscono così:
  • la ristorazione essenziale, che offre un servizio rapido, informale e a prezzi contenuti; rientrano in questa categoria tutti i locali di ristorazione rapida e alcuni settori della ristorazione collettiva (mense scolastiche, mense aziendali ecc.);
  • la ristorazione media, che offre un servizio tradizionale a prezzi medi; rientrano in questa categoria le pizzerie, i ristoranti etnici, le trattorie ecc.;
  • la ristorazione gastronomica, che offre un servizio di alta classe, molto curato nei dettagli, a prezzi medio-alti; rientrano in questa categoria i ristoranti d’albergo di alto livello (4-5 stelle), i ristoranti gourmet e alcuni servizi della ristorazione collettiva (banqueting).

Protagonisti in Cucina
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Corso di enogastronomia per il secondo biennio e il quinto anno