2 - Anton Semënovič Makarenko

2. Anton Sem novic Makarenko 2.1 CONTESTUALIZZAZIONI STORICHE: LA RIVOLUZIONE RUSSA | Lunga vita al Comunismo! . Manifesto realizzato dall artista russo Aleksandr Samokhvalov (1894-1971) per il settimo anniversario della rivoluzione bolscevica. La rivoluzione russa del 1917, o rivoluzione bolscevica, anticipata dalle insurrezioni del 1905, è stata uno degli eventi che hanno scosso in modo più profondo la coscienza contemporanea. All inizio del XX secolo l Impero russo occupava circa un sesto del mondo e comprendeva numerose culture diverse. Era retto, tuttavia, da un sistema dispotico, al cui vertice c era lo zar. Inoltre poche migliaia di grandi proprietari possedevano la metà delle terre. Le privazioni imposte dal primo conflitto mondiale acuirono il malcontento popolare, che esplose a febbraio del 1917 nella capitale Pietrogrado (l attuale San Pietroburgo). L esercito, che avrebbe dovuto reprimere i manifestanti, si schierò al loro fianco e lo zar Nicola II fu costretto ad abdicare. Si instaurarono quindi un primo e un secondo governo provvisorio, che rimasero tuttavia indifferenti alle istanze di pace espresse dalla popolazione. Nel frattempo Vladimir Lenin (1870-1924), già leader dei bolscevichi (l ala maggioritaria rivoluzionaria del Partito operaio socialdemocratico russo), ritornò in Russia dall esilio cui era stato condannato per la sua precedente attività politica e si rimise alla loro testa. In quei mesi un ruolo decisivo venne svolto dai soviet, i consigli operai e contadini, i quali, sorti spontaneamente nel 1905, si diffusero a macchia d olio nel 1917, coinvolgendo anche i soldati. Con il loro programma Tutto il potere ai soviet, pace subito, terra ai contadini , i bolscevichi videro aumentare la loro ascendenza sui soviet. Pertanto, quando a ottobre (novembre secondo il nostro calendario) presero il potere, la loro azione fu subito appoggiata dai soviet riuniti in congresso, che nella stessa circostanza approvarono la redistribuzione delle terre e diedero avvio ai preparativi per la creazione di un Assemblea costituente, con il compito di redigere la Costituzione del nuovo Stato. Inaspettatamente, però, le elezioni videro prevalere i socialdemocratici. Dunque Lenin sciolse l Assemblea costituente appena formata e proclamò la nascita di una democrazia diretta, fondata sui soviet: la Repubblica socialista federativa sovietica russa. Nel 1918 Lenin firmò uno svantaggioso accordo di pace con la Germania, con cui si sanciva l uscita della Russia dalla Prima guerra mondiale. Subito dopo, l esercito sovietico dovette affrontare le forze controrivoluzionarie in una guerra civile, che si concluse solo nel 1922. La Repubblica socialista federativa sovietica russa divenne l Unione delle repubbliche socialiste sovietiche (Urss o Unione Sovietica). Lenin diede impulso a un processo di graduale snaturamento dei soviet, che vennero ridotti a meri organismi amministrativi, e unità 3 | Orientamento politico e appartenenze in educazione | 81

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane