per IMMAGINI - L’Assemblea di Montecristi

per IMMAGINI dialettica consenso-diversità, comunità-antagonismi, governo-cittadini. Oggigiorno, tuttavia, assistiamo a una profonda regressione democratica: la politica si è molto tecnicizzata, trasformandosi in qualcosa per addetti ai lavori; gli specialisti si sono appropriati della discussione e delle decisioni su questioni vitali; le cittadine e i cittadini rinunciano a comprendere i problemi politici. In questo contesto, la sfida è sviluppare il processo di democratizzazione, costruendo una nuova possibilità democratica oltre i confini degli Stati. Non si tratta quindi, secondo Morin, di negare l idea di patria, ma L Assemblea di Montecristi Il 29 novembre 2007, nella città costiera di Montecristi, in Ecuador, ebbe luogo la prima sessione dell Assemblea costituente incaricata di redigere la nuova Costituzione ecuadoriana, entrata in vigore nel 2008 in sostituzione della Costituzione del 1998 con l obiettivo di ampliare la sfera dei diritti e di restituire centralità allo Stato nella vita del paese. Alberto Acosta (a destra), presidente dell Assemblea costituente dell Ecuador, durante la sessione inaugurale del 29 novembre 2007. APPROFONDIAMO LA CRISI DEGLI STATI-NAZIONE Uno dei fenomeni più rilevanti del nostro tempo è la crisi degli Stati nazionali. Con l affermazione del neoliberismo su scala mondiale, infatti, gli Stati sembrano ormai incapaci di svolgere le loro funzioni sovrane. Al contrario, sono sempre di più ridotti a meri esecutori dei dettami economici imposti da forze che appaiono misteriose e astratte. Secondo Morin, l interdipendenza economica a livello planetario e il superamento degli Stati-nazione sono aspetti positivi. Allo stesso tempo è necessario e urgente dare vita a una società-mondo in cui, da un lato, siano riconosciute autonomie locali più ampie, e, dall altro, vengano istituiti organismi mondiali regolatori di materie fondamentali quali l economia, l ecologia, la salute, la lotta al narcotraffico. Le organizzazioni a oggi esistenti, l Onu, la Nato o l Fmi (Fondo monetario internazionale), infatti, non sono in grado di assolvere a questo compito. In questo scenario, secondo Morin, l Europa potrebbe svolgere un ruolo umanista molto importante creando una federazione di Stati che funga da ispirazione in vista della futura organizzazione mondiale. unità 11 | Pensiero della complessità ed ecologia sociale | 355

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane