Le scienze dell’educazione e la formazione dell’educatore e

2.3 LE SCIENZE DELL EDUCAZIONE E LA FORMAZIONE DELL EDUCATORE E DEL PEDAGOGISTA | Se le docenti e i docenti sono i principali re- per IMMAGINI sponsabili delle attività educative che si svolgono nei diversi gradi del sistema dell educazione formale, le figure di riferimento nel mondo dell educazione non formale sono le educatrici e gli educatori, le pedagogiste e i pedagogisti. In particolare, come spiega il pedagogista Enricomaria Corbi (n. 1967), «l educatore ha la responsabilità diretta dell intervento educativo, mentre il pedagogista è colui che progetta, programma, monitora e valuta i servizi educativi e formativi o effettua interventi formativi complessi o ancora esercita funzioni nell ambito della consulenza pedagogica individuale, familiare, di gruppo o comunitaria , per esempio intervenendo in situazioni di disagio o abuso. Ai fini del riconoscimento di queste professioni, un passo importante è stato compiuto con la legge 2443 del 2017, chiamata legge Iori dal nome della prima firmataria, l onorevole Vanna Iori (pedagogista, n. 1948), che per la prima volta ha disciplinato in Italia le professioni di educatore professionale sociopedagogico e pedagogista, vincolandone l accesso al possesso di specifici titoli di studio. Si tratta del culmine di un percorso il cui inizio può essere ricondotto agli anni Settanta, e in particolare all attivazione della Scuola universitaria di formazione per educatori di comunità presso l università Sapienza di Roma: il primo percorso universitario rivolto ad aspiranti educatori. Se infatti, come evidenzia Corbi, il processo attraverso il quale il La forza del sapere pedagogico Nella nostra società il sapere pedagogico gode ancora di pochissima visibilità, sia rispetto a saperi scientifici più forti e consolidati, sia rispetto a messaggi più seducenti e autoritari, che propongono percorsi meno impegnativi. Questa posizione, tuttavia, non deve essere vissuta nella sua dimensione immobilizzante. La pedagogista Maria Grazia Contini ritiene che essa possa addirittura rappresentare un punto di forza: nel nostro tempo di crisi, infatti, le soluzioni più lungimiranti possono giungere proprio dagli angoli più marginali e nascosti della realtà. unità 10 | Educazione per tutti, sempre e ovunque | 323