UNITÀ 7 - PEDAGOGIA RADICALE

7. PEDAGOGIA RADICALE La pedagogia radicale, che nasce in seno alle proteste del Sessantotto, denuncia le ingiustizie e i pericoli insiti in una dipendenza acritica dal sistema sociale e propugna un drastico cambiamento dei modelli educativi e della società. Tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, tutti i settori della vita e del pensiero sono costellati di nuove domande; tutte le istituzioni diventano oggetto di un dibattito critico che spinge soprattutto le nuove generazioni a voler essere parte di un cambiamento sociale. Ma che cosa muove il pensiero in questi anni? Quali sono i desideri e le rivendicazioni dei giovani? La pedagogia radicale si fa paladina dell accresciuta domanda di giustizia. La critica delle istituzioni scolastiche e delle forme di apprendimento tradizionale pone al centro del dibattito il tema dell educazione. Il legame tra cambiamento sociale e nuovi stili educativi si rafforza. Non è più possibile accettare le formule di un progresso basato sul consumismo e sul deterioramento dell ambiente: stare nel mondo richiede un pensiero e un azione radicali, educandosi alla critica e contribuendo alla ricerca di rapporti creativi tra persone e ambiente per la costruzione di una società nuova. 226 | SEZIONE 2 | Dalla Resistenza agli anni Ottanta del Novecento: educazione e cambiamento sociale |

I colori della Pedagogia - volume 3
I colori della Pedagogia - volume 3
L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane