I colori della Pedagogia - volume 3

mente interiorizzato e diventa il più potente mezzo di organizzazione del pensiero. In questa traiettoria, il linguaggio egocentrico occupa una posizione intermedia e per Vygotskij è estremamente importante, in quanto è il primo segnale dell interiorizzazione del linguaggio. In altre parole, nella concezione vygotskiana, la realtà esterna, le relazioni sociali e la cultura vengono prima della sfera individuale e rivestono un ruolo cruciale nello sviluppo del soggetto. Questa prospettiva ha esiti molto rilevanti nel campo pedagogico, in cui Vygotskij fu molto impegnato. L autore, infatti, elabora una teoria originale del rapporto tra sviluppo mentale e insegnamento/apprendimento (in russo obu enie), prendendo le distanze da altre posizioni, secondo le quali: l insegnamento/apprendimento segue lo sviluppo mentale, poiché realizza soltanto ciò che lo sviluppo rende possibile. Il più noto esponente di questa prospettiva è Piaget, per il quale lo stadio in cui il bambino si trova determina ciò che è in grado o meno di imparare; sviluppo mentale e insegnamento/apprendimento coincidono, poiché è grazie a quest ultimo che il bambino progredisce. Tale punto di vista come vedremo è proprio del comportamentismo; sviluppo mentale e insegnamento/apprendimento sono nettamente separati e indipendenti, ma possono incrociarsi e potenziarsi a vicenda. Secondo Vygotskij, al contrario, il processo di insegnamento/apprendimento può facilitare e accelerare lo sviluppo. Il concetto di zona di sviluppo prossimo è il cardine di questa prospettiva e indica la differenza tra il livello di sviluppo attuale del bambino, quello cioè effettivamente da lui raggiunto, stabilito in base ai problemi che egli riesce a risolvere da solo, e il livello di sviluppo potenziale, definito mediante i problemi che egli risolve con l aiuto degli altri. LA ZONA DI SVILUPPO PROSSIMO indica la differenza tra LO SVILUPPO ATTUALE DEL BAMBINO LO SVILUPPO POTENZIALE DEL BAMBINO radici delle parole REX HQLH ª XQ WHUPLQH LQWURGRWWR GD 9\JRWVNLM SHU LQGLFDUH XQ SURFHVVR UHFLSURFR GL FXL LO GLVFHQWH H LO GRFHQWH VRQR L SURWDJRQLVWL H YLHQH WUDGRWWR FRQ OD ORFX]LRQH LQVHJQDPHQWR DSSUHQGLPHQWR 3HU O DXWRUH LQIDWWL WUD LQVHJQDPHQWR H DSSUHQGLPHQWR F ª XQR UDSSRUWR FLUFRODUH SRLFK« FLDVFXQD GLPHQVLRQH VL PRGLfiFD HG evolve attraverso l interazione con l altra. ]RQD GL VYLOXSSR SURVVLPR LO WHUPLQH UXVVR XVDWR GD 9\JRWVNLM EOL DM LM LQ LWDOLDQR VLJQLfiFD OHWWHUDOPHQWH SL SURVVLPR GRYH QHO WHUPLQH SURVVLPR OD GLPHQVLRQH WHPSRUDOH SUHYDOH VX TXHOOD VSD]LDOH ,Q LWDOLDQR ª GLIIXVD DQFKH O HVSUHVVLRQH ]RQD R DUHD GL VYLOXSSR SURVVLPDOH PXWXDWD GDOOD WUDGX]LRQH LQJOHVH zone of proximal development IUHTXHQWH DQFKH OD WUDGX]LRQH ]RQD GL VYLOXSSR SRWHQ]LDOH FKH VL IRQGD VXOO XVR GD SDUWH GL 9\JRWVNLM GHOO DJJHWWLYR SRWHQ]LDOH SHU GHVLJQDUH O DSSUHQGLPHQWR FKH LO EDPELQR SX PDWXUDUH JUD]LH DOOD FROODERUD]LRQH unità 4 | Teorie dello sviluppo, dell apprendimento e dell intelligenza | 133

I colori della Pedagogia - volume 3
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L’educazione dall’Ottocento a oggi - Quinto anno del liceo delle Scienze umane