Impiego di oli e grassi
A temperatura ambiente, gran parte dei lipidi di origine animale hanno una consistenza semisolida (come quella del burro, per intenderci). I lipidi di provenienza vegetale, invece, si presentano per lo più in forma di oli liquidi. L’immersione nel grasso (strutto, sego) o nell’olio (di oliva o di semi) consente di isolare il cibo dall’aria e di mantenerlo in un ambiente leggermente acido, il che ostacola lo sviluppo di molte specie batteriche.
Tra gli alimenti che generalmente vengono conservati sott‘olio ci sono ortaggi e pesce.
Quando si utilizza questa tecnica di conservazione, il rischio principale è rappresentato dal botulino, un batterio che si sviluppa proprio in ambienti anaerobi e leggermente acidi e che produce una tossina dagli effetti potenzialmente letali. Per questo, i prodotti conservati sott’olio spesso vengono preventivamente sottoposti a sterilizzazione.