In base agli effetti che il calore ha sugli alimenti, si individuano vari metodi di cottura che possono essere raggruppati in tre grandi famiglie.
- Cotture per concentrazione: sono quelle durante le quali una parte dell’acqua contenuta nell’alimento viene fatta evaporare; di conseguenza le sostanze nutritive presenti si concentrano. Questo processo, che avviene grazie al calore intenso a cui è sottoposto l’alimento, provoca:
– l’indurimento degli strati esterni (si dice che l’alimento viene “rosolato”, cioè cotto in modo che la superficie faccia una crosta marroncina);
– una serie di reazioni complesse che interessano i suoi componenti e ne modificano profondamente la struttura e le proprietà organolettiche. - Cotture per espansione: sono quelle in cui l’alimento è a contatto con un liquido che scambia con esso sostanze nutritive e aromatiche. L’entità di questo scambio varia con la temperatura e le caratteristiche dell’alimento.
- Cotture miste: l’alimento viene cotto prima per concentrazione (rosolatura) e poi per espansione, aggiungendo il liquido.