▶ I disaccaridi
I disaccaridi si presentano come sostanze solide, di colore bianco e solubili in acqua. Hanno una rilevanza notevole nell’alimentazione e i principali tra essi sono saccarosio, lattosio e maltosio. Dal punto di vista chimico si tratta di oligosaccaridi. Hanno formula generale C12H22O11 e si formano per condensazione di due soli monosaccaridi, le cui molecole sono unite dal legame glicosidico.
A seconda che tale legame interessi il gruppo –OH del carbonio 1 in posizione α o β, viene chiamato α-glicosidico o β-glicosidico. In particolare si distinguono i legami:
- α (1 → 2) glicosidico (sono interessati il carbonio 1 del primo monosaccaride e il carbonio 2 del secondo);
- α (1 → 4) glicosidico (sono interessati il carbonio 1 del primo monosaccaride e il carbonio 4 del secondo);
- β (1 → 4) glicosidico (sono interessati il carbonio 1 del primo monosaccaride in configurazione β e il carbonio 4 del secondo).
Quando assumiamo i disaccaridi attraverso l’alimentazione, il legame glicosidico viene scisso a opera di diversi enzimi, liberando le molecole semplici dei due monosaccaridi.