«Dimmi ciò che mangi», scrisse nel XVIII secolo il gastronomo francese Jean Anthelme Brillat-Savarin, «e ti dirò chi sei». Alla luce delle ricerche scientifiche moderne, che hanno definitivamente confermato il rapporto stretto fra alimentazione e salute, potremmo anche aggiungere: «… e come stai». Il modo in cui ci nutriamo ha infatti conseguenze dirette sul nostro organismo e sul nostro umore, con effetti sia positivi sia negativi. In certi casi occorrono competenze specifiche per evitare errori nutrizionali, soprattutto in chi è affetto da patologie di origine alimentare. In questo capitolo consideriamo la dieta da un punto di vista clinico, esaminando le circostanze in cui può migliorare o peggiorare la qualità di vita.