Il calcolo del fabbisogno energetico complessivo

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Il calcolo del fabbisogno energetico complessivo

Alla luce di quanto sin qui trattato, possiamo ora riunire tutte le voci (MB, TID, LAF e termoregolazione) per quantificare il fabbisogno energetico totale quotidiano di un individuo (FE). La formula generale adottata dalla SINU è:


FE = MB x LAF


Al fine di comprenderne bene le implicazioni, è opportuno fare qualche precisazione:

  • il fabbisogno energetico totale è espresso in kcal/giorno e ha un valore puramente indicativo, data l’improbabilità di mantenere lo stesso consumo energetico ogni giorno;
  • i valori FE dipendono dalle stesse variabili che influenzano il metabolismo basale (in particolare età, sesso e massa magra);
  • nel calcolo del FE occorre apportare alcune correzioni dovute all’accrescimento per i bambini e gli adolescenti sotto i 17 anni di età, “tenendo conto dell’energia depositata nei tessuti neoformati durante la crescita” (SINU 2012): si considera una maggiorazione media di 5 kcal/grammo di peso corporeo, il che corrisponde all’incirca a un incremento medio dell’1% del FE;
  • nella formula non compaiono i dispendi energetici dovuti alla TID perché le attuali formule tendono a incorporarli all’interno del calcolo del MB; inoltre non compare il contributo dovuto alla termoregolazione, perché il valore FE si intende calcolato in condizioni di “comfort” termico.

Dalla formula FE = MB x LAF si ricava anche che l’indice LAF corrisponde al rapporto tra il fabbisogno energetico totale e il metabolismo basale (LAF = FE/MB). In questi termini l’indice viene impiegato per stabilire in quale fascia rientra lo stile di vita di un soggetto. In tal caso si stabilisce prima il FE attraverso degli indici di attività orarie, e in seguito si divide il valore ottenuto per il valore MB.


ETÀ ATTIVITÀ LEGGERA ATTIVITÀ MODERATA ATTIVITÀ PESANTE
BAMBINI E ADOLESCENTI (VALORI PER ENTRAMBI I SESSI)
1-4 770-1220 790-1350 810-1450
5-9 1290-1660 1430-2090 1540-1980
10-14 2000-2390 2210-2490 2230-2660
15-17 2400-2410 2510-2510 2680-2690
MASCHI
18-29 2510-2770 2760-3030 3020-3640
30-59 2420-2660 2650-2915 2900-3500
60-64 2220-2360 2675-2840 3160-3360
FEMMINE
18-29 1650-2000 2000-2200 2200-2350
30-59 1750-2100 2100-2300 2300-2500
60-64 1920-2060 2105-2265 2340-2510

Valori di fabbisogno energetico totale espressi in kcal/giorno. Dati rielaborati da fonti diverse.

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ESEMPIO DI CALCOLO PREDITTIVO PER IL LIVELLO DI ATTIVITÀ FISICA

Calcolo dell’indice di attività fisica LAF, come rapporto fra FE e MB, di un ragazzo di 20 anni, peso 65 kg e statura 170 cm, che trascorre la sua giornata nelle seguenti occupazioni: riposo notturno 8 ore (indice IEI = 1,0), attività scolastica 6 ore (indice IEI = 1,5), relazioni sociali e attività domestiche 6 ore (indice IEI = 2), attività sportiva (calcio) 2 ore (indice IEI = 6,0), tv, lettura, musica 2 ore (indice IEI = 1,1).

MB secondo Schofield: 15,06 x 65 + 692,2 = 1671,1 kcal/giorno
MB orario: 1671 / 24 = 69,63 kcal/ora

Consumi dovuti all’attività fisica: IEI x tempo x MB orario
sonno: 1 x 8 x 69,63 = 557,00 kcal
scuola: 1,5 x 6 x 69,63 = 626,67 kcal
relazioni: 2 x 6 x 69,63 = 835,56 kcal
calcio: 2 x 6 x 69,63 = 835,56 kcal
svago: 1,1 x 2 x 69,3 = 153,19 kcal

Dispendio energetico totale: 557 + 626,67 + 835,56 + 835,56 + 153,19 = 3007,98 kcal
Indice LAF = FE/MB = 3007,98 / 1671,1 = 1,8
Il valore LAF si ottiene anche dalla media ponderata degli IEI:
LAF = [(1 x 8) + (1,5 x 6) + (2 x 6) + (2 x 6) + (1,1 x 2)] / 24 = 1,8

Il bilancio energetico

Disponendo delle informazioni e degli strumenti adeguati per calcolare sia l’energia introdotta nel nostro organismo in forma di alimenti, sia l’energia dissipata sotto forma di calore, siamo ora in grado di stabilire un bilancio energetico, ossia di valutare il rapporto tra le calorie assunte e quelle consumate:

  • il bilancio energetico è definito positivo se le entrate caloriche superano il dispendio energetico, e ciò porta l’individuo a ingrassare, accumulando lipidi nel tessuto adiposo;
  • il bilancio energetico è definito negativo se le entrate caloriche sono inferiori al dispendio energetico, e ciò porta l’individuo a dimagrire. In tale situazione il tessuto adiposo si assottiglia;
  • il bilancio energetico è definito adeguato se le entrate caloriche eguagliano il dispendio energetico e l’individuo mantiene inalterato il suo peso.

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