▶ Il metabolismo basale
Si definisce metabolismo basale (MB) il dispendio energetico minimo di un individuo, cioè l’energia che serve a mantenere attive le sue funzioni vitali. Si misura in kcal/giorno, in condizioni di assoluto riposo fisico e mentale e a digiuno da 12 ore.
Le funzioni vitali sono, in ordine di dispendio energetico decrescente: funzione epatica (26%), tono muscolare (25%), attività cerebrale (18%), respirazione (10%), attività cardiaca (9%), funzione renale (7%) e altre funzioni (5%). L’insieme di tali attività e funzioni corrisponde al 45-75% del metabolismo totale. Ognuna di esse produce calore, che contribuisce a mantenere la temperatura corporea costante.
I fattori variabili che influenzano maggiormente il metabolismo basale sono essenzialmente la massa magra (cioè il tessuto muscolare), l’
età e il sesso: il valore MB, infatti, cresce all’aumentare della muscolatura, ed è quindi maggiore nei maschi, e raggiunge un picco durante la fase di crescita (3-6 anni) per poi iniziare a diminuire dopo i 30 anni. Esistono anche altri fattori che possono incidere in senso positivo o negativo sul valore MB, come l’abitudine all’attività fisica (+), uno stato di malnutrizione (–), le basse temperature (+), la febbre (+), lo stress (+), la gravidanza (+), l’allattamento (+), il fumo (+), i farmaci (+/–).
Il metabolismo basale può dunque variare molto da un individuo all’altro, e solo la calorimetria può fornire una misurazione oggettiva. Tuttavia, per averne una stima si ricorre a equazioni matematiche che mettono in relazione il MB con il peso, l’età e il sesso (talvolta anche con l’altezza e la superficie corporea).
Un aspetto importante di queste formule riguarda il parametro del peso, che dovrebbe corrispondere alla massa magra e risulterebbe un dato fuorviante in caso di persone sovrappeso. Salvo situazioni di obesità, però, l’inserimento nelle formule del peso reale del soggetto esaminato è considerata un’approssimazione accettabile.
La formula adottata oggi per il calcolo del MB dalla Società Italiana per la Nutrizione Umana (SINU) è quella proposta da Schofield nel 1985.
EQUAZIONE DI SCHOFIELD (kcal/giorno) |
ETÀ |
MASCHI |
FEMMINE |
< 3 |
55,51 x peso corporeo – 30,4 |
58,31 x peso corporeo – 31,1 |
3-9 |
22,71 x peso corporeo + 504,3 |
20,32 x peso corporeo + 485,9 |
18-29 |
15,06 x peso corporeo + 692,2 |
14,82 x peso corporeo + 486,6 |
30-59 |
11,47 x peso corporeo + 873,1 |
8,13 x peso corporeo + 845,6 |
≥ 60 |
11,71 x peso corporeo + 587,7 |
9,08 x peso corporeo + 658,5 |
Le formule di Schofield per il calcolo del metabolismo basale variano con il sesso e l’età.
La SINU propone tabelle che presentano valori indicativi di MB in relazione al sesso, all’età e all’altezza di un individuo.
VALORI INDICATIVI DI MB (kcal/giorno) |
ETÀ |
ALTEZZA (m) |
MASCHI |
FEMMINE |
3 |
|
880 |
800 |
7 |
|
1030 |
1020 |
10 |
|
1320 |
1190 |
15 |
|
1780 |
1430 |
18-29 |
1,60 |
1560 |
1340 |
1,70 |
1670 |
1450 |
1,80 |
1790 |
1570 |
1,90 |
1910 |
1690 |
30-59 |
1,60 |
1530 |
1310 |
1,70 |
1620 |
1370 |
1,80 |
1710 |
1440 |
1,90 |
1800 |
1510 |
La tabella raggruppa i valori indicativi di MB suddivisi per età, altezza (solo dai 18 anni in poi) e sesso. Si può osservare che mediamente il MB raddoppia dai 3 ai 18 anni (fonte: LARN 2012).