Le ghiandole e le loro secrezioni

 2  ALIMENTAZIONE E CORPO UMANO >> 7. La digestione

Le ghiandole e le loro secrezioni

Le ghiandole sono singole cellule o gruppi di cellule che si specializzano nella produzione di sostanze, solitamente liquide. Questa produzione si definisce in modo più corretto secrezione (da cui il verbo “secernere” e il termine “secreto”).

Le ghiandole coinvolte nella digestione sono numerose, e in genere producono un secreto che viene rilasciato nel canale digerente, direttamente o attraverso un dotto di collegamento, secondo una modalità di secrezione definita esocrina. Quando il secreto non finisce nel canale digerente, ma viene liberato nel sangue, svolge un’azione ormonale e la secrezione è definita endocrina. Alcune grandi ghiandole, come il pancreas, supportano con finalità diverse entrambe le modalità di secrezione.

I principali sistemi ghiandolari che contribuiscono con i loro secreti al processo digestivo sono:

  • le ghiandole salivari, che secernono saliva;
  • le ghiandole gastriche, che secernono succo gastrico;
  • il pancreas, che secerne succo e ormoni pancreatici;
  • il fegato, che secerne bile;
  • le ghiandole enteriche, che secernono succo enterico.

Le fasi della digestione

Dal punto di vista funzionale, la digestione prevede innanzitutto una fase di frammentazione del cibo, che richiede la combinazione di processi di varia natura.

  • Un processo meccanico, durante il quale il cibo viene triturato mediante masticazione, rimescolato e fatto avanzare nel canale digerente grazie alla peristalsi.
  • Un processo fisico, in cui gli alimenti secchi o insolubili vengono idratati mediante saliva e muco. Inoltre, caldi o freddi che siano, vengono portati a temperatura corporea.
  • Un processo chimico, che riduce il cibo in piccole molecole di nutrienti grazie all’attività catabolica degli enzimi presenti nel secreto di varie ghiandole e alle variazioni di pH; queste ultime sono dovute al rimescolamento con i vari succhi digestivi.
  • Un processo biologico, compiuto dagli enzimi liberati dai microrganismi naturalmente presenti in alcuni tratti dell’apparato digerente (bocca, intestino ecc.).

Una seconda fase della digestione, che si intreccia con la prima, è costituita dall’assorbimento dei frammenti nutritivi da parte della mucosa intestinale (con vari meccanismi di trasporto di membrana, che vedremo più avanti).

Con riferimento agli organi interessati nel processo di digestione, questa può essere distinta in quattro fasi consecutive:

  • fase orale, che avviene nella bocca e consiste nella masticazione e insalivazione del bolo;
  • fase gastrica, che avviene nello stomaco e consiste nella digestione acida e nella formazione del chimo;
  • fase intestinale alta, che avviene nell’intestino tenue e consiste nella digestione basica e nell’assorbimento del chilo;
  • fase intestinale bassa, che avviene nell’intestino crasso e consiste nell’assorbimento finale e nella concentrazione delle feci.

A questi quattro momenti segue l’assimilazione dei nutrienti da parte di cellule e tessuti dell’organismo.

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