Nell’uomo adulto il canale digerente può misurare complessivamente fino a 12 metri e si presenta come una successione di organi a diametro variabile, ciascuno dei quali ha un ruolo nei diversi stadi della digestione. In successione, gli organi che compongono il tubo digerente sono:
- bocca;
- faringe;
- esofago;
- stomaco;
- intestino tenue;
- intestino crasso.
Nonostante le differenze che si riscontrano tra un organo e l’altro, nel loro insieme le pareti del canale digerente mantengono per tutta la sua lunghezza una struttura di base caratterizzata da più strati concentrici definiti tonache.
Associati al canale digerente vi sono poi le ghiandole salivari e altri organi, come il fegato, la cistifellea e il pancreas, così come molte cellule disseminate sulla sua superficie interna che svolgono un’importante funzione ghiandolare: essi rilasciano, o meglio secernono, dei succhi indispensabili al corretto svolgimento del processo digestivo.
La regolazione di tutte le funzionalità digestive, da quelle muscolari a quelle ghiandolari, è in massima parte su base involontaria. Il controllo volontario si limita alle sue estremità, ossia alla bocca (fino al punto di deglutizione) e allo sfintere anale.