2.3 Mimo ed espressione corporea

Il corpo comunica 2.3 Mimo ed espressione corporea leggi e rispondi In che modo la gestualità rafforza la comunicazione verbale? La gestualità rafforza l espressione verbale Mentre parliamo, spesso muoviamo le mani per accompagnare ciò che stiamo dicendo. La gestualità solitamente rafforza l espressione verbale. Ad esempio, per dare o chiedere indicazioni a chi non comprende la nostra lingua, sfoggiamo abilità mimiche per farci comprendere meglio. Il linguaggio mimico-gestuale è antico e naturale, la nostra gestualità quotidiana è spontanea ed estremamente espressiva. Per facilitare la comunicazione e lo scambio di importanti informazioni sono stati inventati parecchi linguaggi non verbali basati su una gestualità codificata (il linguaggio degli audiolesi, la gestualità degli arbitri di gioco, dei subacquei ecc.), da utilizzare quando il linguaggio verbale è impossibile o più lento nell ottenere il risultato voluto. Anche politici e oratori sfruttano grandemente le potenzialità del linguaggio del corpo. Dal mimo alla pantomima Il mimo-attore è colui che più di ogni altro utilizza in modo completo ed efficace la gestualità e il linguaggio del corpo, ma l allenamento fisico serve a poco se la tecnica rimane fine a se stessa e l artista non riesce a trasmettere un messaggio, instaurando un rapporto personale con il pubblico. Nella preparazione di un mimo sono comprese varie discipline legate al corpo e al movimento: uso della voce, recitazione, acrobatica, danza. La pantomima è uno spettacolo teatrale con musica, ma senza coreografia, nel quale gli interpreti si esprimono mediante il gesto e la mimica, ricercando forme sempre più complesse di comunicazione corporea. L espressione corporea è un insieme di esperienze motorie non codificate, un percorso di ricerca dell espressività di ognuno di noi attraverso l osservazione, l imitazione, la comunicazione. Si può seguire il naturale bisogno di movimento e di espressione della propria energia, interagendo con gli altri, con lo spazio, con la musica, con il proprio corpo, con gli oggetti, attraverso un gioco espressivo non imitativo. Praticando questa attività si impara a esprimere emozioni e sentimenti, sperimentando varie modalità di mimica facciale e gestuale. Si potrà apprezzare di più il valore artistico di spettacoli di mimo, danza, teatro, espressione corporea, abituandosi a osservare le diverse modalità gestuali e provando a interpretare diverse situazioni di linguaggio del corpo. FARE PER CONOSCERE OBIETTIVI Conoscere e sviluppare mimo ed espressione corporea 1 2 3 4 Sperimentare la diversa ampiezza e intensità dei gesti (fare finta di perdere l equilibrio, di trasportare oggetti molto pesanti, di camminare su un filo o sul cornicione). Sperimentare la diversa velocità dei gesti, rallentando il modo di parlare, camminare, gesticolare, correre, saltare ecc. Mestieri muti: in gruppo una coppia prescelta mima i movimenti tipici dei vari mestieri, mentre gli altri devono indovinare. Chi indovina sceglie un compagno e si cambia ruolo. Provare le gestualità caratteristiche di chi è in imbarazzo: balbettare, grattarsi la testa, stropicciarsi le mani, arrotolarsi i capelli, giocherellare con la penna, sistemarsi la maglia ecc. 70 Sezione 2 Io e il mio corpo