Fattori genetici e ambientali dello sviluppo

Se avesse 6 anni, potreste pensare che abbia bisogno di essere aiutata a superare tale comportamento infantile per sviluppare un maggiore autocontrollo e dei modi di espressione della collera e delle frustrazioni che siano più costruttivi. Se avesse 26 anni considerereste il suo comportamento molto insolito, e probabilmente la manifestazione di un serio disturbo del comportamento. Questa sequenza illustra l idea fondamentale sulla quale si basa il concetto di sviluppo: i comportamenti che sono normali a un età sono anormali a un altra. I comportamenti infatti, durante tutto il corso della vita, vanno incontro a cambiamenti (Lindzey, Hall, Thompson). Fattori genetici e fattori ambientali dello sviluppo I cambiamenti che si attuano nel corso dello sviluppo umano sono determinati fondamentalmente da due ordini di fattori: fattori genetici: determinano gli aspetti fisici della persona (altezza, colore dei capelli, fisionomia del corpo e del viso ecc.), da cui la somiglianza dei figli con i genitori, ma anche la predisposizione familiare verso determinate malattie o verso la longevità, o anche analogie nel comportamento fisico, come un modo simile di camminare; fattori di interazione con l ambiente: le interazioni della persona con l ambiente lasciano gli effetti più marcati sulla psicologia, determinando più facilmente il senso di sicurezza/insicurezza dell individuo, il suo grado di socievolezza, le modalità del suo atteggiarsi con gli altri ecc. L ambiente può influenzare anche alcuni elementi fisici: ad esempio, l altezza e la robustezza possono essere influenzate dall alimentazione (vedi capitolo 2, Sezione 4) e dal fatto che l individuo abbia praticato fin da giovane degli sport, o sia cresciuto in un ambiente ispirato a un particolare stile di vita. Le fasi dello sviluppo e lo sviluppo prenatale Gli studiosi hanno individuato fasi successive nello sviluppo, sollecitati dal fatto che esso avviene per un processo continuo ma varia anche sensibilmente nel tempo, privilegiando di volta in volta l aumento ponderale, cioè del peso (definito turgor), e la crescita della statura (definita proceritas), con fasi di accelerazione e fasi di rallentamento. Si possono riconoscere le seguenti fasi di crescita: l età prenatale; l infanzia (fino a 11-12 anni); l adolescenza (da 12 a 18 anni); la maturità o età adulta (oltre i 18 anni); la vecchiaia. Il processo di sviluppo psicofisico inizia ancor prima della nascita: il feto interagisce con il corpo della madre, ne avverte il benessere ed è influenzato dalle sostanze che la madre ingerisce. Nel corso del Novecento una migliore alimentazione e il conseguente maggior consumo di proteine, ha dato inizio a un trend d accelerazione dell altezza media. leggi e rispondi Quali sono i fattori che condizionano le fasi dello sviluppo corporeo? Sussiste quindi un rapporto biologico tra il feto e il corpo materno, ed è dimostrato che fin dai primi mesi il feto risponde alle sollecitazioni, manifesta benessere o contrarietà agli stimoli, e quindi il suo comportamento presenta anche aspetti percettivi, e non solo biologici. Se consideriamo i tempi del cambiamento, dobbiamo concludere che il periodo prenatale è quello in cui i cambiamenti sono più rapidi che in ogni altro periodo di vita. Nelle prime 12 settimane di gestazione si abbozzano tutti i sistemi metabolici e sensoriali. Il loro sviluppo e completamento avverrà dalla 16a settimana fino alla nascita. La funzione digestiva e quella respiratoria si perfezionano tra il 4° e il 6° mese. 1 Conoscere il corpo 55

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